La regione Veneto tra Oscar Isaac e La mano di Dante: “Vogliamo riempire di set il nostro territorio”

La regione punta a diventare un faro per la produzione cinematografica e televisiva, attraverso bandi e incentivi. Ora in corso le riprese di In the Hand of Dante, il nuovo film di Julian Schnabel con Gal Gadot e Jason Momoa

Di THR ROMA

Il Veneto vuole diventare un gigantesco set, e sta cercando di attrarre produzioni nazionali e internazionali attraverso bandi e incentivi sia della regione che della Film Commission. Ora attive ci sono le riprese di quattro film: C’è anche domani, dedicato alla vita di Ennio Doris, con Massimo Ghini e Lucrezia Lante della Rovere, girato tra Veneto e Lombardia e prodotto da Movie Magic International; Indian Summer, prodotto da Ag Produktions Gmbh, una collaborazione Italia-Austria con scene girate a Venezia per la regia di Pia Hierzegger; Prima di noi, una serie prodotta da Wildside, con scene girate tra Feltre e Vittorio Veneto. 

Infine c’è In the Hand of Dante, produzione Indiana Production, di Julian Schnabel, con Oscar Isaac, Gal Gadot e Jason Momoa, le cui riprese, iniziate a ottobre, toccheranno varie città italiane. Questa settimana, la produzione ha concluso le riprese a Padova e la settimana prossima cominciano a girare a Verona. “È un film su Dante, basato sul libro Le mani di Dante di Nick Tosches, che mi è piaciuto molto. Sono due storie ambientate in mondi paralleli una ambientata ai tempi di Dante, l’altra nel 21esimo secolo”, aveva dichiarato a The Hollywood Reporter Roma Julian Schnabel.

“È un film dove non c’è futuro, non c’è passato, ma solo il presente eterno. Ci lavoro da parecchio tempo, iniziamo a girarlo a ottobre – conclude il regista – faremo riprese a Venezia, a Tarquinia, Bracciano, Padova, Verona, Palermo”.

Il bando della regione Veneto

Indian Summer e Prima di noi hanno beneficiato dei contributi della prima finestra del bando Pr Fesr 2021-2027 della regione Veneto, “lanciato per valorizzare le professionalità tecniche e artistiche del settore dell’audiovisivo e del cinema per incentivarle a utilizzare il Veneto come set naturale, al fine di promuovere l’industria cinematografica e l’identità culturale della regione”, si legge in un comunicato.

Dopo la conclusione della prima finestra avvenuta il 30 maggio scorso, il 3 ottobre ha aperto il secondo sportello che vedrà impegnati altri 2,5 milioni di euro. Sarà possibile accedervi fino al 14 novembre 2023.

“Il nostro obiettivo, anche grazie alle ingenti risorse messe in campo dalla Regione, rimane quello di lastricare questo territorio di set cinematografici e televisivi contando sulla formazione in loco di registi, attori, sceneggiatori e tecnici”, ha dichiarato Luigi Bacialli, presidente della Fondazione Veneto Film Commission.