Il 2 e il 3 settembre l’evento Writing Solidarity, organizzato dalla scuola di scrittura e sceneggiatura “Come si scrive una grande storia” di Francesco Trento, sostiene il progetto di Nawal Soufi, attivista italo-marocchina da anni impegnata nel soccorso di decine di migliaia di migranti sulla rotta balcanica.
Saranno due i luoghi principali di Writing Solidarity, il Teatro Garbatella e il centro sportivo Tre Fontane a Roma. Fuori dal rettangolo di gioco, sul palco, due giornate di talk e masterclass a cui sarà possibile partecipare tramite donazione. Sull’erba, invece, Italia, Germania, Svezia e Inghilterra, quattro nazionali scrittori si sfideranno in un mini torneo di 48 ore.
A teatro si alterneranno scrittori e scrittrici di tutta Europa, ma anche attori, attrici, registi e registe, da Zerocalcare a Tobias Jones, da Daniel Tatarsky a Emanuela Fanelli. Confermati anche la regista e sceneggiatrice palestinese Maha Haj (premio Un Certain regard per la miglior sceneggiatura a Cannes 2022) e lo sceneggiatore e regista argentino vincitore del Premio Goya Sebastián Borensztein.
“Questa vuole essere una call per appassionati e aspiranti scrittori e scrittrici che, con la loro partecipazione alle masterclass, contribuiranno ad aiutare oltre 100 famiglie di profughi e rifugiati”, ha dichiarato Francesco Trento, ideatore dell’evento. Writing Solidarity non è la sua prima iniziativa di beneficienza a unire letteratura e tematiche sociali. Negli anni ha raggiunto donazioni per oltre 120 mila euro a diverse organizzazioni non profit. Le donazioni a sostegno del progetto di Nawal Soufi serviranno ad assicurare a intere famiglie di rifugiati beni di prima necessità, assistenza legale e sanitaria e il ricavato sarà costantemente aggiornato e visibile sul sito ufficiale dell’evento.
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