Lucia Annunziata si è dimessa dalla Rai. La conduttrice di In Mezz’ora ha scritto una lettera ai vertici della Rai in cui annuncia le sue “dimissioni irrevocabili”. Un atto di serietà, lo ha definito: “Arrivo a questa scelta senza nessuna lamentela personale: giudicherete voi, ora che ne avete la responsabilità, il lavoro che ho fatto in questi anni”. Annunziata faceva parte del servizio pubblico dal 1996. “Vi arrivo perché non condivido nulla dell’operato dell’attuale governo – prosegue – né sui contenuti, né sui metodi. In particolare non condivido le modalità dell’intervento sulla Rai. Riconoscere questa distanza è da parte mia un atto di serietà nei confronti dell’azienda che vi apprestare a governare. Non ci sono le condizioni per una collaborazione”.
Annunziata avrebbe comunicato le dimissioni all’ad Roberto Sergio proprio nel giorno in cui il cda ha approvato le nuove nomine. L’addio di Annunziata segue quello di Fabio Fazio, passato a Discovery insieme a Luciana Littizzetto. “E d’altra parte non intendo avviarmi sulla strada di una permanente conflittualità interna sul lavoro”, sottolinea ancora la giornalista nella lettera. “Spero che queste righe vengano accolte con la stessa serietà da parte vostra. In attesa di indicazioni su se e come concludere la stagione in corso (sul calendario è fine giugno), vi auguro buon lavoro”.
Il capogruppo del Partito democratico in commissione di Vigilanza Rai, Stefano Graziano, ha dichiarato che “l’arrivo della al governo ha prodotto lo smantellamento di Rai 3” rendendola “un prodotto culturale ancora più debole e politicamente più allineato”.
Le nuove nomine Rai
Con un voto a maggioranza, il consiglio di amministrazione Rai ha dato il via libera alle nomine per direzioni di testate proposto dall’amministratore delegato Roberto Sergio. La presidente Marinella Soldi ha votato contro come Francesca Bria e il rappresentante dei dipendenti Riccardo Laganà, mentre Alessandro Di Majo si è astenuto. Tre i voti favorevoli, dell’Ad Roberto Sergio e dei due consiglieri di maggioranza, Simona Agnes e Igor De Biasio, sufficienti per il passaggio delle nomine.
Angelo Mellone dirigerà l’Intrattenimento Day Time;
Stefano Coletta alla Distribuzione;
Marcello Ciannamea all’Intrattenimento Prime Time;
Paolo Corsini dirigerà l’Approfondimento;
Adriano De Maio guiderà Cinema e serie Tv;
Maurizio Imbriale dirigerà Contenuti Digitali;
Gian Marco Chiocci sarà il nuovo direttore del Tg1;
Antonio Preziosi direttore al Tg2;
Paolo Petrecca a Rainews;
Giuseppe Carboni a Rai Parlamento;
Maria Pia Ammirati a Rai Fiction;
Francesco Pionati guida Giornale Radio e Radio1;
Jacopo Volpi diventa Direttore di Raisport e del relativo Genere;
Simona Sala a capo di Radio 2;
Marco Lanzarone assume la responsabilità della nuova Direzione Radio digitali specializzate e podcast;
Monica Maggioni si insedia alla Direzione Editoriale per l’Offerta informativa;
Sergio Santo è nominato Amministratore Delegato di Rai Com;
Claudia Mazzola si insedia come Presidente;
Andrea Vianello viene designato Direttore generale di San Marino RTV.
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