Rai, riesplode il caso Fedez. Fagnani: “Inopportuno che partecipi a Belve? Non condivido”

La conduttrice conferma le indiscrezioni su un veto alla partecipazione del rapper alla sua trasmissione: "E' vero che la dirigenza di Viale Mazzini non lo ritiene opportuno. Non sono d'accordo. E magari non finirà così"

Di THR ROMA

“L’unica cosa che conta adesso è che Federico stia bene. Solo un chiarimento per quel che riguarda la notizia relativa alla partecipazione di Fedez a Belve: è vero che la dirigenza Rai non l’ha ritenuta opportuna. Non condivido questa decisione, né Belve del resto ha mai tolto voce a nessuno.Magari non finirà così”.

E’ quanto afferma Francesca Fagnani su Instegram in merito al presunto stop della Rai a Fedez.

Il caso è emerso in seguito ad un’indiscrezione di TvBlog,  secondo cui Viale Mazzini non avrebbe dato l’assenso alla partecipazione del rapper alla nuova edizione di Belve, il programma di Francesca Fagnani.

I rapporti con la Rai non sono buoni da molto tempo, Fedez aveva accusato l’emittente pubblica di voler censurare un suo intervento contro l’omofobia e le posizioni della Lega contro il ddl Zan al Concertone del Primo Maggio 2021 senza contare Sanremo 2023.

Nell’ultima edizione del festival il rapper nonché marito di Chiara Ferragni aveva attaccato alcuni politici italiani, in particolare Galeazzo Bignami, viceministro alle Infrastrutture, mostrando (e strappando) la foto dell’esponente del governo Meloni in divisa da nazista durante una festa nel 2005 e la ministra della Famiglia, Eugenia Roccella, attaccata sulla questione dell’aborto, costringendo l’allora direttore dell’intrattenimento prime time Stefano Coletta a dissociarsi dopo il suo freestyle nella seconda puntata. Per finire poi con il famoso bacio fluido con Rosa Chemical nella puntata finale.

Ora la vicenda di uno stop che sarebbe stato deciso per impedire che partecipi a Belve. Il ricovero di Fedez in ospedale per emorragia interna – una complicazione medica fortunatamente in via di superamento – ha momentaneamente rinviato la questione.

(Ansa)