“Ho detto che questo è l’ultimo festival”, ha esordito Amadeus alla conferenza stampa di Sanremo Giovani, che andrà in onda stasera, 19 dicembre, in diretta su Rai 1. “Sembra una mancanza di rispetto nei confronti della Rai, ma intanto godiamoci questo, facciamo che questo riesca bene e poi ne parleremo”, ha spiegato, contribuendo così a dar fiato alle voci che lo vorrebbero conduttore del festival per la sesta volta, diventando così il presentatore con più edizioni consecutive all’attivo.
Il presentatore ha approfittato dell’occasione per ribadire le regole e il programma della kermesse 2024. “Nella prima serata del festival di Sanremo saliranno sul palco dell’Ariston tutti e trenta i cantanti. Al termine daremo la classifica dei primi dieci. Il mercoledì e il giovedì, invece, si esibiranno quindici big presentati dagli altri quindici, e al termine sveleremo la top five di ogni serata”, annunciando i primi cambiamenti a partire dalla scaletta delle varie serate.
“Il venerdì è la serata cover. Ritroveremo tutti e trenta gli artisti e al termine daremo la top ten di quella sera. Sabato aprirò la serata con la classifica dei trenta, elaborata sulla somma totale delle serate”, ha proseguito, spiegando il cambiamento di quest’anno per ciò che concerne la graduatoria. “Abbiamo deciso di non dare tutta la classifica per una questione di tempi e per mantenere un po’ di suspense. Nessuna richiesta da parte dei discografici per tutelare qualcuno”, ha tenuto a precisare.
La scelta di Sanremo Giovani
Durante la trasmissione che si terrà stasera, 19 dicembre, in diretta dal Casinò, il direttore artistico svelerà i tre vincitori di Sanremo Giovani. A contendersi il podio, che porterà direttamente ad esibirsi tra i Big sul palco dell’Ariston, Grenbaud, Fellow, Dipinto, Nausica, Omini, bnkr44, Clara, Jacopo Sol, Lor3n, Santi Francesi, Tancredi e Vale LP.
“Arrivano oltre 1200 proposte, considerando sia Sanremo Giovani che Area Sanremo, e ogni anno il livello si è alzato sempre di più. Quest’anno è eccelso. Se puntassi il dito a caso tra loro per scegliere, non sbaglierei”, ha precisato il direttore artistico in merito alla scelta dei giovani emergenti. “Ne avrei scelti anche di più di tre, ma sarebbe stato complicato dal punto di vista dell’organizzazione dello spettacolo. Sono tutti grandissimi talenti, tutti con le loro specificità. E invito, chi non dovesse passare, a non mollare”.
Sanremo Giovani può essere un importante trampolino di lancio, si vedano le parabole di Eros Ramazzotti, Fabrizio Moro e Francesco Gabbani, ma la partecipazione alla competizione non è necessariamente funzionale alla partecipazione a Sanremo. “BigMama non è mai arrivata alla finale di Sanremo Giovani, si è sempre fermata alle selezioni. Quest’anno l’ho portata tra i big. Stessa cosa Maninni, un anno fa era qui, ma perse contro Sethu. Non c’è l’obbligo di passare da Sanremo Giovani per arrivare a Big. Bisogna scommettere tra i giovani”.
Amadeus ha poi concluso la conferenza rassicurando il pubblico su una presa di posizione concreta da parte della kermesse 2024. “Stiamo pensando di portare il tema della lotta ai femminicidi anche all’Ariston. Abbiamo un paio di idee. Sicuramente è un tema che va portato, c’è bisogno di sensibilizzare e il festival di Sanremo è la vetrina giusta”.
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