Il Saturday Night Live si ferma. Lo sciopero degli sceneggiatori blocca lo show più famoso d’America

"Il SNL trasmetterà repliche fino a nuovo avviso a partire da sabato 6 maggio", ha dichiarato la NBC in una nota. Il programma avrebbe dovuto trasmettere nuovi episodi fino al finale di stagione previsto per il 20 maggio

È il caso di aggiungere il Saturday Night Live alla lista degli show costretti a fermarsi per lo sciopero degli sceneggiatori. Il primo, e il più duro, da quindici anni a questa parte. L’episodio del 6 maggio condotto da Pete Davidson è stato già registrato e per il momento le repliche andranno in onda nella fascia notturna dello show della NBC.

Lo show comico più famoso d’America chiuderà – momentaneamente – i battenti come riporta THR, unendosi a una serie di altri programmi della fascia notturna costretti a fermarsi dopo che la WGA ha indetto uno sciopero a seguito della scadenza del contratto lo scorso primo maggio.

Il Saturday Night Live costretto a mandare in onda repliche

“Il SNL trasmetterà repliche fino a nuovo avviso a partire da sabato 6 maggio”, ha dichiarato la NBC in una nota.
Prima dello sciopero, il SNL avrebbe dovuto trasmettere nuovi episodi per le prossime tre settimane, culminando nel finale di stagione previsto per il 20 maggio.

Anche i conduttori di Weekend Update Michael Che e Colin Jost fanno parte dello staff di sceneggiatori del SNL, così come i tre membri di Please Don’t Destroy – Martin Herlihy, John Higgins e Ben Marshall – che appaiono spesso nei filmati del programma.

Il Saturday Night Live è stato sospeso per tutta la durata dell’ultimo sciopero WGA, compreso tra il 2007-2008, tornando in onda oltre dieci giorni dopo la fine dello sciopero nel febbraio 2008.