Addio Adele Springsteen. Nata Zerilli. La madre del Boss è morta mercoledì: aveva 98 anni ed era una piccola leggenda nella leggenda. L’annuncio lo ha dato lo stesso Springsteen, che giovedì ha condiviso la notizia con i suoi follower su Instagram, postando un tenero video in cui balla con sua madre sulle note di In the Mood di Glenn Miller. “Adele Springsteen – 4 maggio 1925 – 31 gennaio 2024”, c’è scritto nella didascalia.
La storia di sua madre, Bruce l’ha cantata in diverse canzoni, nella sua autobiografia Born To Run, e pure nello spettacolo Springsteen on Broadway che nel 2018 aveva fatto scalpore al Walter Kerr Theatre di New York.
Di origini italiane e nata a Brooklyn il 4 maggio del 1925, Adele Zerilli, si era trasferita da bambina a Freehold, un sobborgo del New Jersey che grazie a suo figlio sarebbe diventato un luogo iconico per gli appassionati del rock. Madre di tre figli e ultima di tre sorelle, è stata omaggiata da Bruce anche nella canzone American Land, nel testo della quale Bruce inanella in un unico verso “The McNicholases, the Posalskis, the Smiths, Zerillis too”.
È un mondo, quello dei suoi primi anni, che Springsteen ha narrato molte volte con la forza del grande storyteller americano: e quelle che ritraggono la famiglia Springsteen sono immagini di un’esistenza ai margini dell’american dream. Il futuro autore di Born in the Usa, l’uomo che ci ha portato sin nelle acciaierie di Youngstown e negli abissi dell’illusione a stelle e strisce, aveva passato un’infanzia non esattamente agevole in quella casatta italo-irlandese non riscaldata di Freehold.
E se quella del padre Doug (morto nel 1998) era una presenza in qualche modo oscura, un rapporto di odio-amore mai risolto, la figura di mamma Adele rappresenta un piccolo ma vivacissimo mondo a parte: la famiglia Springsteen era governata con forza e amore da Adele Zerilli, originaria di Vico Equense, un mondo di duro lavoro, di grande dignità e di altrettanto grandi privazioni, un mondo in cui dettavano legge, oltre alla fabbrica in cui lavorava il padre, anche la religione, tanto che ad ogni temporale mamma Adele e le zie trascinavano il piccolo Bruce e le sorelle nell’auto davanti casa (si riteneva che la macchina fosse un rifugio più sicuro della casa in quanto a fulmini) a pregare l’Altissimo e tutti i santi con indomito fervore.
L’amore e l’ammirazione di Springsteen per sua madre sono sempre stati grandi. Nel 2016 le immagini di lei che a 90 anni ballava con Bruce sulle note di Ramrod al Madison Square Garden di New York hanno fatto il giro del mondo. Little Steven, il chitarrista della E Street Band e somma spalla di Bruce, ha twittato giovedì che Adele era la “matriarca della nostra famiglia, una fonte inesauribile di energia positiva ispiratrice. Una persona unica nel suo genere. Sarà sempre lì per noi. Balla tra il pubblico”.
Il Boss – che tornerà in Italia, con due date allo stadio San Siro di Milano, l’1 e il 3 giugno 2024, indimenticabile il suo concerto l’anno scorso al Circo Massimo di Roma – ha anche opportunamente abbinato il video ad alcuni versi della sua canzone del 1998, The Wish: “Ricordo che la mattina, mamma, sentivo suonare la tua sveglia / Rimanevo sdraiato a letto e ti ascoltavo mentre ti preparavi per il lavoro, il suono della tua dei trucchi sul lavandino / E le signore dell’ufficio tutte rossetto, profumo e gonne fruscianti / E come eri sempre orgogliosa e felice mentre tornavi a casa dal lavoro. “Non si tratta di una telefonata la domenica, non sono fiori o un biglietto per la festa della mamma / Non è una casa in collina con un giardino e un bel cortile / Ho la mia moto in Bond Street, sono più vecchio ma mi riconoscerai in un attimo / Troveremo un piccolo bar rock’n’roll e andremo a ballare”.
New York, Adele era un’orgogliosa sostenitrice della musica del figlio e talvolta lo raggiungeva sul palco ai suoi concerti per ballare. “Mia madre ama ballare”, ripeteva Bruce negli spettacoli a Broadway. “È cresciuta negli anni ’40, con le big band e le swing band, e quello era un periodo in cui ballare era un atto esistenziale. Ha 95 anni e da 10 ha l’Alzheimer, che ci ha portato via molto. Ma non ha perso la voglia di ballare”.
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