Ad un solo giorno dall’inizio del festival musicale italiano per antonomasia, restano ancora molte le novità vaghe o incomprese del regolamento ufficiale. Quest’anno, Amadeus ha voluto per Sanremo, arrivato alla sua 74° edizione, numerose innovazioni e cambi di programma. Dall’aumento del numero di artisti in gara e a finire con il divieto (non poco contestato) per i Big di presenziare a programmi televisivi di emittenti diverse dalla Rai.
La kermesse andrà in onda su Rai1 dal 6 a 10 febbraio, ma come ogni anno lo spettacolo non si limiterà al palco del Teatro Ariston. Paola e Chiara, Daniele Cabras e Mattia Stanga condurranno ogni sera il PrimaFestival, dopo il Tg1 delle 20, mentre dal 6 al 9 febbraio, Fiorello e Alessia Marcuzzi si affiancheranno nella conduzione della diretta notturna speciale di Viva Rai2!… Viva Sanremo.
Sanremo serata per serata: il programma delle esibizioni
La prima serata consisterà nella presentazione dei trenta Big in gara (in aumento di due rispetto ai ventotto dell’edizione 2023). La seconda e la terza serata vedranno l’esibizione dei gareggianti scanditi in due tranche da quindici. A tal proposito, il regolamento recita: “Sia nel corso della seconda che della terza serata, i 15 artisti la cui esibizione non è prevista parteciperanno ugualmente allo spettacolo televisivo per presentare ognuno l’esibizione di un altro tra i 15 artisti impegnati in gara in serata. L’associazione tra gli artisti ‘presentatori’ e gli artisti interpreti durante le due serate avverrà con un sorteggio pubblico”.
La quarta sarà ovviamente la più attesa, fatta di cover e duetti, in cui i Big dovranno re-interpretare pezzi “tratti dal repertorio italiano ed internazionale, la cui pubblicazione sia avvenuta entro la data del 31 dicembre 2023 compresa”. Tuttavia, alcuni artisti si sono riservati di non “avvalersi della presenza dell’artista ospite come da regolamento di Sanremo 2024”. È il caso di Renga e Nek, che gareggiano già come duo, e alla serata delle cover hanno deciso di evitare terzi ospiti per portare un mash-up delle hit dell’uno e dell’altro.
Durante le prime quattro serate – contrariamente a quanto avvenuto nelle scorse edizioni in cui alla fine delle esibizioni veniva mostrata la classifica intera in posizioni decrescenti – saranno svelate solo le prime 5 posizioni. Il venerdì, invece, verrà stabilito un vincitore della sola serata delle cover, che si esibirà una seconda volta dopo la proclamazione. Solo durante la finale di sabato, tuttavia, verrà svelata la classifica provvisoria di tutte e trenta le posizioni, evinta dalle quattro serate precedenti. In seguito Amadeus darà il via all’ultimo televoto, che porterà ad una nuova top 5 provvisoria e, ovviamente, alla definitiva proclamazione del podio.
Le giurie votanti di Sanremo 2024
Tra le più grandi innovazioni di quest’anno c’è la scomparsa della demoscopica. Tre saranno le giurie a votare a Sanremo quest’anno: il televoto da telefono fisso e cellulare, la sala stampa, tv e web e la giuria della radio, formata da emittenti radiofoniche, nazionali e locali.
La giuria delle radio è una nuova entrata fortemente voluta da Amadeus, e si sostituisce alla presenza della (spesso criticata) giuria demoscopica, la cui formazione vera e propria rimane ancora incompresa a gran parte degli spettatori. La demoscopica, istituita nel 1992 e tenuta in auge fino al 2023 (ad eccezione di alcune edizioni, come quelle di Fabio Fazio, in cui fu provvisoriamente soppressa), si componeva di un numero variabile di votanti (1000 a Sanremo 2022) selezionati da un istituto di sondaggi tra residenti in Italia abituali fruitori di musica.
Per quanto riguarda il televoto, il pubblico residente in Italia avrà la possibilità di votare chiamando il numero 894.001 da rete fissa o digitando il codice dell’artista scelto al numero 475.475.1 via sms da rete mobile. I voti avranno un costo di 0,51€ per le chiamate e 0,50€ per gli sms e non potranno superare le 5 preferenze espresse per sessione.
Il voto nelle varie serate: come funziona?
Nella prima serata del 6 febbraio, sarà compito della sola giuria della sala stampa, tv e web votare le canzoni in gara. Dalla seconda serata, invece, il 50% dei voti sarà affidato al televoto del pubblico e il restante 50% alla sala stampa, tv e web. Nella terza serata, quella dell’esibizione di tutti e trenta i concorrenti, il voto sarà affidato per il 50% al televoto e per l’altro 50% alla giuria della radio.
Durante la quarta serata, fatta di duetti e cover, invece, la votazione sarà così tripartita: 34% al televoto, 33% alla giuria della sala stampa, tv e web e 33% alla giuria della radio. Nella quinta e ultima serata, i trenta Big beneficeranno unicamente del televoto del pubblico da telefoni fissi e mobili. Il voto popolare, tuttavia, si andrà a sommare alla media delle classifiche delle quattro serate precedenti. Una volta stabiliti i 5 finalisti della kermesse, poi, verranno azzerate del tutto le classifiche ottenute fino a quel punto. Saranno eseguite nuovamente le 5 canzoni sul podio e il vincitore verrà decretato con un’ultima e ulteriore votazione effettuata da televoto (34%), giuria della sala stampa, tv e web (33%) e giuria della radio (33%). La canzone più votata dalla somma dei tre votanti sarà decretata la vincitrice della 74° edizione di Sanremo.
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