Le tensioni fra Drake e la Recording academy americana sembrano essere terminate. L’artista canadese, reduce da un tour estivo di grande successo, appare nelle iscrizioni ai Grammy Awards 2024 con l’album Her Loss, realizzato insieme al rapper 21 Savage.
The Hollywood Reporter ha appreso da una fonte che Her Loss è stato presentato per il premio di album dell’anno e di miglior album rap, mentre i singoli brani – tra cui Rich Flex e Spin Bout U – sono stati presentati per le categorie che comprendono la registrazione dell’anno, la canzone dell’anno, la migliore performance rap, la migliore canzone rap e la migliore performance rap melodica. Nonostante sia un album uscito a novembre 2022, Her Loss si qualifica per i Grammy del prossimo anno, che si terranno il 4 febbraio 2024.
Dubbi sull’iscrizione di Her Loss ai Grammy 2024
Non è chiaro chi abbia presentato l’album o le canzoni, e i rappresentanti di Drake, 21 Savage e della Recording academy non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento. Ai Grammy, i membri dell’Academy che hanno collaborato alla realizzazione di album o canzoni – tra cui autori, produttori e ingegneri del suono – possono presentare il materiale a cui hanno lavorato per essere premiati.
Ad esempio, un produttore o un ingegnere che abbia lavorato alla realizzazione della maggior parte di Her Loss, e che sia membro dell’Academy, potrebbe presentare il progetto per l’album dell’anno, o un autore che abbia co-scritto Rich Flex potrebbe presentarlo per la canzone dell’anno e per la migliore canzone rap.
Drake ha sempre criticato i Grammy nel corso degli anni e ha fatto notizia quando ha ritirato le sue due nomination rap ai premi del 2022. In occasione dei Grammy 2023, che si sono svolti a febbraio, Drake ha deciso di non candidare il suo album Honestly, Nevermind e nessuno dei suoi singoli. Tuttavia, è uscito vittorioso: si è aggiudicato il premio per la migliore performance rap melodica grazie alla sua partecipazione a Wait for U di Future, che ha scalato le classifiche pop e afrobeat (ed è contenuta nell’album I Never Liked You di Future).
All’edizione 2023, Drake è stato nominato per quattro premi, tutti per le sue collaborazioni: due erano per Wait for U; era in lizza per l’album dell’anno per aver co-scritto Heated di Beyoncé da Renaissance; ed è stato nominato per la migliore canzone rap per aver co-scritto Churchill Downs di Jack Harlow. Altre canzoni con Drake sono state presentate per lo show del 2024, tra cui Meltdown di Travis Scott, Oh U Went di Young Thug e Who Told You di J Hus.
Drake ai Grammy negli anni
Drake ha vinto cinque Grammy, tra cui quello per il miglior album rap con Take Care e quello per la miglior canzone rap con God’s Plan. Dopo aver ricevuto il premio per la migliore canzone rap e la migliore performance rap/cantata per Hotline Bling nel 2017, ha dichiarato che gli sembrava strano vincere il premio per il rap per il suo grande successo pop e ha detto di sentirsi limitato in quanto artista nero che si esibisce in più generi.
Il trentaseienne ha ottenuto 51 nomination totali ed è il rapper con il terzo maggior numero di nomination nella storia dello show, dietro solo a Kanye West, che ha 75 nomination, e Jay-Z, che ha 88 nomination e raggiunge Beyoncé come artista più nominato di tutti i tempi ai Grammy.
For All the Dogs, il nuovo album da solista
Drake ha rilasciato un nuovo album, For All the Dogs, la scorsa settimana, che secondo le regole della Recording academy si qualificherebbe ai Grammy 2025 (poiché uscito tra il 1° ottobre 2022 e il 15 settembre 2023). Le nomination in questo caso saranno annunciate il 10 novembre.
Difficilmente, però, sarà candidato se si considera che nel brano Away from Home, Drake si rivolge ai Grammy dicendo: “Quattro Grammy a mio nome, un centinaio di nomination/Esperanza Spalding stava ricevendo tutte le lodi/Cerco di mantenere l’umiltà, cerco di mantenere la grazia/Chi cazzo se ne frega se Michelle Obama ti ha messo nella sua playlist?”.
Le frustrazioni di Drake nei confronti dei Grammy sono state condivise da molti artisti rap e r&b, che sono anche quelli che raramente vincono nelle categorie più importanti, come l’album dell’anno o il disco dell’anno, restando relegati nelle categorie di “genere”. Succede che nella maggior parte dei casi siano anche artisti neri. Non fa eccezione nemmeno Beyoncé. L’artista texana, che è la donna più premiata nella storia della manifestazione, ha ottenuto 21 delle sue 32 vittorie da record nel campo dell’r&b e tre nel rap.
Altri artisti apprezzatissimi e di grande successo – tra cui Kendrick Lamar, Mariah Carey, Kanye West, Jay-Z, Eminem, Frank Ocean, Mary J. Blige, John Legend, Usher, Rihanna – non hanno mai vinto premi quali album dell’anno o canzone dell’anno, nonostante siano stati i padroni dell’anno musicale, sia dal punto di vista critico che commerciale. Solo quattro anni fa una canzone rap ha vinto per la prima volta il titolo di disco o canzone dell’anno, This Is America di Childish Gambino. E solo due album rap hanno vinto il titolo di album dell’anno: The Miseducation of Lauryn Hill ha fatto la storia nel 1999 e Speakerboxxx/The Love Below degli OutKast, che ha vinto nel 2004.
Traduzione di Pietro Cecioni
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