L’anteprima mondiale al Toronto Film Festival di Lil Nas X: Long Live Montero – un documentario-concerto sul primo tour mondiale del rapper e icona gay Lil Nas X – è stata ritardata sabato 9 settembre dopo la segnalazione di un allarme bomba.
In un comunicato, gli organizzatori del festival hanno dichiarato che la polizia di Toronto è confluita sul red carpet fuori dalla Roy Thomson Hall poco prima delle 22.00, dopo aver ricevuto una minaccia mentre la popstar si stava recando alla proiezione di gala insieme ai registi del film.
Ma dopo aver effettuato un controllo a tappeto della location su King Street per garantire la sicurezza degli spettatori, dell’artista rap e del suo entourage, la proiezione di gala del TIFF ha ricevuto il via libera per andare avanti.
“All’inizio di questa sera, siamo stati informati dal servizio di polizia di Toronto di un’indagine nelle vicinanze del red carpet per la proiezione di Lil Nas X: Long Live Montero. Le nostre misure di sicurezza standard sono rimaste in vigore durante questo periodo e la proiezione è iniziata con un leggero ritardo. Per quanto ne sappiamo, si trattava di una minaccia generica e non diretta al film o all’artista”, ha dichiarato un portavoce del festival TIFF in una dichiarazione ottenuta da The Hollywood Reporter.
Alla fine l’artista vincitore di due Grammy è salito sul palco della Roy Thomson Hall per presentare il film dei registi Carlos López Estrada e Zac Manuel, che hanno ripreso Montero Hill, alias Lil Nas X, durante i 60 giorni del suo Long Live Montero tour, parlando della sua carriera, della sua tenacia e della sua volontà di raggiungere il successo nel mondo del pop.
Il film-diario di Lil Nas X, in tournée a supporto del suo album di debutto, Montero, è prodotto da RadicalMedia, in associazione con Sony Music Entertainment, Columbia Records e Museum & Crane.
Il Toronto Film Festival proseguirà fino al 17 settembre.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
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