Sinead O’Connor è deceduta ieri nella sua casa di Londra, e la sua morte non è considerata “sospetta”. Lo riferisce oggi la polizia britannica, dopo l’annuncio della scomparsa della celebre e tormentata cantante e musicista irlandese, data ieri dalla famiglia e dai media di Dublino.
O’Connor, che aveva 56 anni, e l’anno scorso aveva perso in seguito a un caso di suicidio uno dei suoi quattro figli, il 17enne Shade, è stata trovata priva di conoscenza nella sua abitazione in mattinata ed è stata dichiarata morta sul posto da un medico alle 11,18, ha precisato oggi Scotland Yard. Un rapporto ufficiale del coroner è atteso nei prossimi giorni.
Nata cattolica, entrata a suo tempo in polemica con la Chiesa di Roma e con papa Giovanni Paolo II, ordinata poi sacerdotessa di una Chiesa cristiana scismatica e infine convertita all’Islam nel 2018, Sinead O’Connor dovrebbe essere sepolta con rito musulmano.
I messaggi di tributo e ricordo intanto continuano a susseguirsi: sia nella nativa Irlanda, dove è considerata una leggenda e dove a esprimere il proprio cordoglio è stato fra i primi il capo del governo di Dublino in persona, Leo Varadkar, sia nel Regno Unito, negli Usa e in altri Paesi in giro per il mondo.
Agli omaggi di colleghi e celebrità varie si unito oggi dal Regno quello della cantante scozzese Annie Lennox, la quale ha rievocato la figura “fragile e fiera” di O’Connor e la sua “incredibile voce”. “Possano gli angeli – ha scritto Lennox sui social – stringerti ora fra le loro tenere braccia e darti requie”.
(Ansa)
THR Newsletter
Iscriviti per ricevere via email tutti gli aggiornamenti e le notizie di THR Roma