Discussione rimandata a “mercoledì sera o giovedì mattina”. L’emendamento al dl Giubileo, che sta infiammando il mondo dello spettacolo in Italia, sarebbe stato “accantonato” dopo la votazione congiunta delle Commissioni affari costituzionali e lavoro. A comunicarlo per primi sono gli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia, che guadagnano così giorni preziosi e restano in presidio permanente “fino a ottenere ciò che chiediamo”.
E ancora: “Siamo felici di questo risultato, che arriva dopo le pressioni che abbiamo fatto in questi giorni, parlando con le opposizioni – spiega dal comitato Francesco Luciani (domani gli studenti incontreranno a Montecitorio Federico Mollicone (FdI), presidente della commissione cultura) – Certamente ha contato l’appoggio che ci hanno dato i nomi più in vista dello spettacolo, ma anche le 5000 firme che abbiamo raccolto su change.org e il sostegno delle tante associazioni di categoria. Una vittoria che rivendichiamo come comitato studentesco”.
Gli studenti ora attendono “un incontro con il ministro Sangiuliano, che invochiamo invano sin dall’inizio. Lo stesso con la sottosegretaria Lucia Borgonzoni, che non ci ha mai risposto”.
“Il CSC non si lega”
La settimana scorsa sulla facciata del Centro Sperimentale è stato affisso uno striscione contro la “lottizzazione” della scuola. “Temiamo il rischio di ingerenze politiche anche nella didattica: dalla scelta dei docenti alla definizione dei piani di studio”, hanno scritto in un comunicato le studentesse e gli studenti del Centro Sperimentale.
Grande la mobilitazione del corpo studentesco, che ha indetto un presidio permanente all’interno del Centro Sperimentale. Forte il sostegno dal mondo dello spettacolo, che ha firmato una lettera aperta in difesa dell’autonomia del CSC. Tra i firmatari si contano Luca Guadagnino, Matteo Garrone ed Edoardo De Angelis, ma anche Marco Bellocchio, Alice Rohrwacher, Paolo Virzì, Emanuele Crialese, Nanni Moretti e Wim Wenders, oltre ad attori come Alba Rohrwacher, Valeria Golino e Valerio Mastandrea.
Nella serata di domani, inoltre, il regista Matteo Garrone incontrerà gli studenti e le studentesse del Centro Sperimentale nella sede di via Tuscolana.
Il caso
Come già segnalato da THR Roma, la proposta di emendamento, oltre alla soppressione anticipata del presidente (Marta Donzelli, teoricamente in carica per un altro anno e mezzo), prevede anche un cambiamento sostanziale del comitato scientifico.
“Il comitato scientifico esprime pareri sui docenti e sulla didattica. Fino ad ora ha mantenuto una sua autonomia, e non si trattava di una carica retribuita”, hanno spiegato gli studenti durante l’assemblea nell’aula magna del CSC di giovedì scorso. “Secondo l’emendamento i componenti di questo nuovo comitato verrebbero retribuiti, esponendosi quindi al rischio di ricattabilità. Il comitato scientifico dovrebbe garantire un percorso di studi autonomo e libero da ingerenze di ogni tipo”.
Stando a quanto si legge nel testo, il comitato scientifico – precedentemente scelto dalla direzione generale della fondazione – diventerebbe di nomina politica. I suoi membri aumenterebbero da quattro a sei, di cui tre espressi dal ministero della Cultura, due dal ministero dell’Istruzione e uno del ministero dell’Economia.
“I compensi del presidente e dei componenti del consiglio d’amministrazione nonché del presidente e dei componenti del comitato scientifico sono stabiliti con decreto del ministro della cultura e del ministro dell’economia e delle finanze a valere sulle risorse assegnate alla Fondazione”, si legge nella proposta di emendamento.
Aggiornamento del 24/07/2023 alle ore 20:36 – L’articolo è stato aggiornato includendo l’incontro degli studenti – fissato per domani – con il regista Matteo Garrone al Centro Sperimentale.
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