Israele, Noah Schnapp si schiera su Instagram: “Scegliete l’umanità, non la violenza”

La star di Stranger Things, ebreo americano, in un lungo post sui social parla a nome dei suoi "fratelli e sorelle" attaccati da Hamas, rispondendo ai fan che l'hanno criticato per i suoi commenti sulla guerra

Noah Schnapp, star di Stranger Things, si è rivolto ai follower che insistono nel giustificare i brutali attacchi di Hamas. “Ho appena ripostato una bellissima foto di una ragazza innocente a cui Hamas ha tolto la vita a un festival musicale e sono stato accolto da commenti che recitavano ‘non interessa a nessuno, Palestina libera’ e ‘se lo merita, e ogni terrorista israeliano se lo merita – Palestina libera’. Sono indignato dalla giustificazione e dalla celebrazione della morte di una ragazza”, ha dichiarato Schnapp in una lunga risposta emotiva su Instagram.

Ha aggiunto che il dibattito sui social media non dovrebbe riguardare il tentativo di giustificare atrocità contro persone innocenti. “Non è necessario essere ebrei, non è necessario essere israeliani, basta avere empatia e buon senso per sapere che questo è sbagliato”, ha scritto Schnapp, che interpreta Will Byers nella popolare serie di Netflix.

Ha sostenuto che i suoi follower su Instagram dovrebbero opporsi al terrorismo: “Scegliete l’umanità invece della violenza”. Schnapp ha anche criticato i follower di Instagram che sostengono l’Ucraina o affrontano il problema del cambiamento climatico, ma rimangono in silenzio di fronte ai “brutali omicidi” di israeliani da parte di Hamas.

“Il popolo ebraico sta vedendo il vostro silenzio e non lo dimenticheremo”, ha scritto ai suoi quasi 26 milioni di follower di Instagram nella sua dichiarazione. Il post completo apparso su Instagram si può leggere qui di seguito:

 

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Il post di Noah Schnapp tradotto

“Come ebreo americano, ho paura. Ho paura per i miei fratelli e sorelle in Israele, che sono stati attaccati in modo insensato da Hamas. Mi si spezza il cuore a vedere i brutali omicidi di bambini innocenti, donne e soldati che combattono per difendersi. Io, come altri, voglio la pace sia per i palestinesi che per gli israeliani. Smettiamo di fare retorica e di scegliere da che parte stare. Dobbiamo invece riconoscere che siamo tutti dalla parte della lotta al terrorismo. Scegliete l’umanità invece della violenza.

Ho appena ripostato una bellissima foto di una ragazza innocente a cui Hamas ha tolto la vita a un festival musicale e sono stato accolto da commenti che recitavano ‘non interessa a nessuno, Palestina libera’ e ‘se lo merita, e ogni terrorista israeliano se lo merita – Palestina libera’. Sono indignato dalla giustificazione e dalla celebrazione della morte di una ragazza. La gente ha perso la testa? basta!.

Questo è un esempio di molti post, raduni e petizioni firmate che tentano di giustificare la brutalità contro queste persone israeliane innocenti. Non è necessario essere ebrei, non è necessario essere israeliani, basta avere empatia e buon senso per sapere che questo è sbagliato.

Ho anche notato un silenzio sui social media come non avevo mai visto prima. Le stesse persone che amano saltare su cause alla moda come il sostegno all’Ucraina e la lotta al cambiamento climatico sono state silenziose in modo inquietante. Il popolo ebraico sta vedendo il vostro silenzio e non lo dimenticheremo. Quaranta bambini decapitati e bruciati vivi davanti ai loro genitori da Hamas.

Spero che siamo d’accordo sul fatto che Hamas è un’organizzazione terroristica riconosciuta: non rappresenta il popolo palestinese quando dà più importanza all’uccisione di israeliani che alla protezione del proprio popolo. O si sta dalla parte di Israele o si sta dalla parte del terrorismo. Non dovrebbe essere una scelta difficile. Vergognatevi.

Mentre voi giustificate gli omicidi e le torture dei nostri cari, noi speriamo e preghiamo per la sicurezza, la giustizia, la liberazione e l’autodeterminazione in Palestina. Mentre voi cantate “Gasate gli ebrei”, noi reciteremo una preghiera ebraica per la pace per tutti gli israeliani e i palestinesi. Per ricordare che noi, il popolo ebraico, con il nostro amore per l’altro e per gli altri, siamo più forti del vostro odio. Siamo forti. Siamo compassionevoli. Abbiamo già prevalso in passato e prevarremo ancora”.

Traduzione di Nadia Cazzaniga