I Marvel Studios si stanno avventurando in un territorio più adulto con Echo, di cui è stato presentato un trailer folle e violento, con tanto di immagini in stile John Wick. La serie sarà la prima dei Marvel Studios vietata ai minori e la prima a debuttare contemporaneamente sul servizio di streaming Hulu oltre che su Disney+. Per certi versi, lo show sembra un successore di Daredevil, la violenta e amata serie trasmessa in streaming su Netflix dal 2015 al 2019 e realizzata da Marvel TV (non dai Marvel Studios). Sia Charlie Cox (Daredevil) che Vincent D’Onofrio (Wilson Fisk/Kingpin) appaiono nel nuovo show che vede protagonista Alaqua Cox, la quale riprende il suo ruolo di Maya Lopez/Echo come in Hawkeye.
La scorsa settimana, The Hollywood Reporter era tra i giornali che hanno visto in anteprima alcune scene della serie. “È un po’ più grintoso per gli standard della Marvel e mostra l’ampiezza di ciò che è in grado di fare”, ha dichiarato Brad Winderbaum, responsabile dello streaming, della televisione e dell’animazione dello studio. “È una sorta di nuova direzione per il marchio, soprattutto per Disney+”. La regista Sydney Freeland ha detto che il tono della serie si è evoluto visto il carattere da “cattiva” della protagonista. “Le persone nella nostra serie sanguinano. Muoiono. Vengono uccise e ci sono conseguenze reali”, ha dichiarato Freeland.
Echo, la Marvel è più cattiva che mai
Echo arriva mentre la Marvel sta rivoluzionando la sua attività televisiva, anche con Daredevil: Born Again, la prossima serie che vedrà ancora una volta protagonisti Charlie Cox e D’Onofrio. Lo studio ha ingaggiato Dario Scardapane, già collaboratore di The Punisher, come showrunner e i registi di Loki Justin Benson e Aaron Moorhead come parte di un reset creativo della serie. Dal punto di vista del tono, il filmato proiettato per la stampa conteneva accenni a Daredevil, Breaking Bad e John Wick e, per certi versi, sembrava la versione Marvel di una fiction via cavo piuttosto che una serie in streaming del MCU.
La serie si distingue anche per altri aspetti, essendo incentrata su un personaggio indigeno sordo e che comunica con la lingua dei segni. La rappresentazione di entrambe le cose era importante per Freeland e il suo team. Freeland, cresciuta nella riserva Navajo del New Mexico, ha portato i suoi capi reparto all’annuale Choctaw Pow Wow in Oklahoma per trarre ispirazione. La sua squadra ha anche preso lezioni di lingua dei segni. Ha affermato: “Avevo bisogno di avere un linguaggio di base che mi permettesse di parlare con Cox, guardarla negli occhi e dirle ‘È stato bello! Ancora! Più emotivo’. Solo alcune parole di base per lei”.
La serie sarà disponibile dal 10 gennario 2024. Di seguito il trailer ufficiale di Echo:
Traduzione di Nadia Cazzaniga
THR Newsletter
Iscriviti per ricevere via email tutti gli aggiornamenti e le notizie di THR Roma