High Desert cancellata la serie Apple TV+. Patricia Arquette sui social: “È uno schifo”

"È davvero un peccato, per tutti noi". L'attrice ha pubblicato un video su Instagram per condividere la notizia. Anche Ben Stiller, produttore esecutivo, si è affidato a Twitter. "Siamo tutti delusi"

La serie di Apple TV+ High Desert non tornerà per una seconda stagione, stando alle dichiarazioni della protagonista Patricia Arquette.

L’attrice, che interpretava il ruolo di Peggy, sabato 1 luglio ha pubblicato un video su Instagram per condividere la notizia, con la didascalia: “È uno schifo”.

“Molti di voi hanno chiesto di High Desert e se ci sarebbe stata una seconda stagione, quindi volevo solo farvi sapere che abbiamo appena scoperto che non torneremo” ha precisato Arquette. “È davvero un peccato, per tutti noi”.

Ha poi espresso il suo apprezzamento per gli sceneggiatori, gli attori e l’intera troupe della serie. “Ci siamo divertiti un mondo”, ha aggiunto. “Grazie a tutti voi che ci avete seguito. Non si può sempre vincere”.

La serie comica segue Peggy, un’ex tossicodipendente che decide di rifarsi una vita dopo la morte della madre e diventa investigatrice privata. La serie è interpretata anche da Brad Garrett, Weruche Opia, Bernadette Peters, Rupert Friend e Matt Dillon.

Anche Ben Stiller, produttore esecutivo della serie, ha scritto su Twitter: “Siamo tutti delusi. L’intero cast di High Desert è stato fantastico e a tutti i nostri fan, grazie per aver apprezzato questa serie”.

“Adoro Patricia Arquette, che ha regalato un’interpretazione da premio”, ha continuato. “Anche se avremmo voluto che Apple TV+ proseguisse con la serie, siamo grati per averla realizzata e che sia presente sulla piattaforma. E a differenza di altri servizi streaming di questi tempi, mi è stato detto che non rimuoveranno alcuna serie. Quindi potrete godervi la prima stagione in eterno. E sentitevi liberi di far sapere che ne volete ancora!”.

High Desert, il cui finale della prima stagione è stato trasmesso il 21 giugno, è stata creata da Nancy Fichman, Katie Ford e Jennifer Hoppe.

Traduzione di Nadia Cazzaniga