John Boyega ha accettato di parlare dell’universo di Stars Wars e ha chiarito che sarebbe interessato a tornare per un altro film. I suoi commenti arrivano anni dopo aver parlato del trattamento dei personaggi neri in Star Wars: Episodio IX – L’ascesa di Skywalker, quando aveva accusato Disney di trarre vantaggio da queste scelte di casting per poi mettere in secondo piano questi ruoli nella trama.
“È stato qualche anno fa. Era successo nel contesto di quel particolare progetto”, ha dichiarato recentemente Boyega a TechRadar, in un’intervista realizzata prima dello sciopero degli attori. “Sono aperto a tutti i personaggi e a tutti i copioni che siano coinvolgenti, che abbiano un grande cast e un regista fantastico. Quindi sì, ora sono ben disposto verso tutte le opportunità”.
In un’intervista rilasciata a settembre 2020 alla rivista britannica GQ, l’attore, che ha interpretato Finn, uno Stormtrooper diventato combattente della Resistenza, ha commentato il fatto che il suo personaggio – piuttosto importante ne Il risveglio della Forza – , sia stato “messo da parte” ne L’ascesa di Skywalker.
“Se ti fai coinvolgere in un progetto, non è detto che ti piacerà tutto”, aveva dichiarato all’epoca. “Quello che vorrei dire alla Disney è: non è giusto creare un personaggio nero, far credere che sia molto più importante di quanto non sia davvero e farlo poi passare in secondo piano. Non va bene. Lo dico sul serio”.
Boyega ha anche affermato che i personaggi dei suoi colleghi bianchi non hanno subito lo stesso impatto del suo nel film.
“Sapevate bene cosa fare con questi altri ruoli, ma quando si è trattato di Kelly Marie Tran, quando si è trattato di John Boyega, non sapevate più niente”, ha detto. “Hanno dato tutte le sfumature possibili ad Adam Driver e a Daisy Ridley. Siamo onesti. Daisy lo sa. Adam lo sa. Lo sanno tutti. Non sto rivelando nulla di nuovo”.
All’inizio di quest’anno, durante un’intervista con The Times, Boyega ha riflettuto sull’esperienza di Stars Wars nel suo complesso e ha sottolineato di sentirsi a suo agio con il personaggio di Finn.
“Credo che Star Wars mi abbia reso uomo, in un certo senso”, ha detto. “Le esperienze, i momenti divertenti, i momenti belli, quelli brutti, i momenti pessimi, ti rendono quello che sei mentre ti fai strada nell’industria. Tutto ciò è stato sicuramente interessante”.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
THR Newsletter
Iscriviti per ricevere via email tutti gli aggiornamenti e le notizie di THR Roma