Le sirene che si sentono sui social network non sono quelle dei camion dei pompieri, bensì i campanelli di allarme lanciati dai fan di Station 19, scossi dalla cancellazione della serie spin-off di Grey’s Anatomy.
Lo show, che ora si appresta ad entrare nella sua settima – ed ultima – stagione, è stata sospesa dall’emittente Abc l’8 dicembre 2023 in un annuncio, in cui veniva inoltre specificato che Station 19 si sarebbe conclusa con una stagione da 10 episodi, il numero più basso della serie dal suo debutto nel 2018.
Con Station 19 e Grey’s Anatomy come ultimi show rimasti su Abc prodotti da Shonda Rhimes – ora in esclusiva a Netflix – perché l’emittente ha deciso di tagliare completamente la sua colonna portante del giovedì? La risposta può essere trovata nella matematica.
Questione di numeri
Station 19, nata come episodio pilota di ripiego nella 14esima stagione di Grey’s, ha concluso la stagione televisiva del 2022-2023 al 13esimo posto come serie drammatica nella fascia demografica degli adulti 18-49 anni, molto ambita dagli inserzionisti, con un rating di 0,71 (circa 926mila spettatori).
911, che quest’anno passa dalla Fox alla Abc, ha terminato la stagione come prima serie drammatica nella stessa fascia demografica (insieme a Chicago PD e Chicago Fire della Nbc), con un rating di 1.0.
Tra i telespettatori totali, 911 ha ottenuto una media di 7,1 milioni contro i 5,2 milioni di Station 19 con sette giorni di DVR (escluso lo streaming). Entrambi gli show sono stati prodotti da studi di proprietà della Disney, con la 20th Television dietro 911 e la Abc Signature che si occupa di Station 19.
Per la stagione 2021-22, 911 è stata la seconda serie drammatica più vista nella fascia demografica (a pari merito con gli show di Chicago della Nbc e dietro solo all’ultima stagione di This Is Us) con un 1.3. Station 19 si è invece piazzato al 28esimo posto con uno 0,9. Per la stagione 2020-21, 911 ha ottenuto l’1,8 nella demografica, mentre Station 19 ha ottenuto l’1,3.
Station 19, una serie drammatica
Station 19, è bene sottolinearlo, è stata una serie drammatica anche dietro le quinte. Oltre a molteplici cambi di showrunner: la creatrice Stacy McKee ha lasciato dopo la seconda stagione e Krista Vernoff ha gestito sia lo spinoff sui pompieri che Grey’s fino alla fine della scorsa stagione. Peter Paige (The Fosters) e Zoanne Clack (che lavorava con Grey’s fin dal pilot) subentrano come showrunner di Station 19 per la sua ultima stagione, dopo che Vernoff ha integrato meglio entrambi gli show.
Come già riportato, Station 19 si sposterà dal ruolo di apripista di Grey’s il giovedì dalle 20.00 alle 22.00 a partire dal 14 marzo, mentre il drama 911, dedicato ai primi soccorritori, inizierà la serata e farà da apripista a Grey’s alle 21.00. Questo spostamento rende Station 19 meno dipendente da Grey’s, che senza dubbio riceverà un’iniezione di spettatori grazie allo show di Ryan Murphy.
Il fattore Murphy
A proposito di Murphy, l’altrettanto prolifico produttore è tornato alla Disney dopo una breve deviazione su Netflix e ora ha pezzi del suo franchise 911 sia alla Abc che alla Fox, dopo che quest’ultima ha rinunciato a una settima stagione della serie come parte di uno sforzo per ridurre i costi. Secondo alcune fonti, la Fox pagava più di 9 milioni di dollari a episodio per 911, mentre lo spinoff, Lone Star, veniva pagato tra i 6 e i 7 milioni di dollari all’ora.
La Abc ha rifiutato di commentare ulteriormente la decisione di terminare Station 19. Il network ha dichiarato in dicembre che la serie era stata interrotta. In una dichiarazione rilasciata a dicembre, l’emittente ha affermato che non vede l’ora di celebrare la stagione d’addio dello show, che comprende il suo storico 100esimo episodio.
Più stagioni, più costi
Jaina Lee Ortiz, Jason George, Grey Damon, Barrett Doss, Jay Hayden e Danielle Savre sono le altre star che fanno parte di Station 19 fin dal suo debutto. La serie ha detto addio ai membri del cast originale Alberto Frezza, Okieriete Onaodowan e Miguel Sandoval e ha aggiunto nel corso degli anni le attuali star Boris Kodjoe, Stefania Spampinato, di Grey’s, Carlos Miranda, Josh Randall e Merle Dandridge.
La ABbc non è l’unica a separarsi dai vecchi sceneggiati originali. Mentre l’industria televisiva continua a contrarsi dopo la fine del boom della Peak TV, un certo numero di commedie e drammi sceneggiati, veterani e costosi, stanno terminando: Station 19 si aggiunge a Blue Bloods della Cbs (che si conclude con la 14esima stagione), Bob Hearts Abishola (5a stagione), SWAT (7a stagione) e Young Sheldon (7a stagione); Superman & Lois di The CW (4a stagione) e La Brea della Nbc (3a stagione) e Magnum P.I. (6a stagione).
Man mano che gli show sceneggiati invecchiano, continuano a diventare più costosi. Il cast di Blue Bloods, ad esempio, ha accettato una riduzione del 25% della retribuzione per mantenere lo show in onda per un’ultima stagione.
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