De l’amour perdu, Sorrentino produttore per una storia d’amore, di fede, di guerra (e di suore)

Il corto di Lorenzo Quagliozzi, alla Settimana della Critica, è il primo progetto della Numero 10, la neonata casa di produzione del premio Oscar. "Paolo è stato il primo a darmi la possibilità di capire come funzioni un set"

The Caine Mutiny Court-Martial: l’ultimo, spavaldo e profetico film di William Friedkin a Venezia 80

Jake Lacy e Kiefer Sutherland protagonisti dell'adattamento dell'opera teatrale di Herman Wouk. Opera finale del grande regista de L'esorcista, scomparso lo scorso agosto a 87 anni

Con la grazia di un Dio, Alessandro Roia: “Esordire alla regia per ritrovare me stesso”

"Pensavo fosse frustrazione per la mia carriera di attore. E invece mi sono reso conto che non mi bastava più apparire. Volevo far parte di tutto il processo" racconta l'interprete che debutta dietro alla macchina da presa con un film presentato alle Notti Veneziane delle Giornate degli Autori

Populismo, criminalità finanziaria, migrazioni: così il cinema alla Mostra scopre la grande politica

Tra i lavori migliori visti a Venezia 80 ecco due film che affrontano temi centrali e inafferrabili: da un lato i populismi e la deriva demagogica delle democrazie europee, dall’altro le strutture evanescenti del capitale finanziario. Sono Explanation for Everything dell'ungherese Gabor Reisz e The Killer di David Fincher. Aspettando Io Capitano, di Matteo Garrone...

L’avamposto: una clip in esclusiva del documentario di Edoardo Morabito

L'opera, presentata come evento speciale durante le Giornate degli Autori di Venezia 80, è una produzione Dugong Films con Rai Cinema distribuita per l’Italia da Luce Cinecittà

Giornate degli Autori Day 6: da Con la grazia di un dio a Snow in Midsummer, istruzioni per l’uso

Il programma completo di lunedì 4 settembre, la sesta giornata di programmazione delle GdA: dall'esordio alla regia di Alessandro Roia al film di Chong Keat Aun

La teoria del tutto: e la fisica quantistica in bianco e nero diventò un thriller degno di Hitchcock

Film di grande fascino, fotografato in un bianco e nero bellissimo, Die Theorie von allem del tedesco Timm Kröger - in concorso - rischia di scombinare le previsioni dei bookmaker festivalieri: con atmosfere che vanno da Hitchcock al Terzo Uomo, è un mystery movie nervoso (e politico) che trascolora nella fiaba

Venezia 80: le star sul red carpet e ai party del Lido

Anche se quest'anno la presenza delle star è ridotta a causa dello sciopero degli attori, l'80esima Mostra del Cinema ha visto la partecipazione di molti volti noti italiani e star internazionali

David Fincher ed il suo Killer: freddi, ossessivi, da manuale. In tutti i sensi

L'ultima fatica dell'autore di Seven, Fight Club, Il curioso caso di Benjamin Button ed il titanico Mank è fredda come il suo protagonista. Per lui l'omicidio è un esercizio di pazienza e di precisione. Così come per il regista lo è realizzare questo film, in concorso alla Mostra. Entrambi rischiano di annoiare

Tatami: Israele e Iran sul ring contro il regime, per la prima volta insieme. “Nel nome della libertà”

In concorso a Orizzonti, il dramma ambientato nel mondo del judo è stato girato in segreto a Tblisi, nella capitale della Georgia. I due registi, l'israeliano Guy Nattiv e l'iraniana Zar Amir: "Abbiamo scelto il bianco e nero perché la vita di chi sfida il regime non è a colori"

Altri vampiri: sono i “pupazzi” di The Vourdalak, favola nera e anti-patriarcato del francese Adrien Beau

Presentata alla Settimana della Critica, l'opera è tratta dal racconto di Aleksey K. Tolstoy: "L'abbiamo distrutto e ricomposto come un puzzle per renderlo specchio dei nostri tempi"

“Con i miei vampiri umanisti vi porto un racconto luminoso sulla morte. E sul bisogno di essere amati”

"Sono figure attraenti, c'è una sottile linea tra attrazione e repulsione: è un bel terreno di gioco", racconta a THR Roma Ariane Louis-Seize, la regista di Humanist Vampire Seeking Consenting Suicidal Person, in concorso alle Giornate degli Autori. "Le mie ispirazioni? Nosferatu e Jarmusch"

La bête: esercizio di stile e distonia sentimentale, arriva il melodramma sulla genetica dell’amore

Una sorta di Shakespeare destrutturato e futuribile sull'inesorabilità della fine di un amore, erede a suo modo di Eternali Sunshine of Spotless Mind: il film del regista francese è tante opere in una sola. Forse troppe

Mostri in Laguna: la dittatura virtuale del QR code (anche sui titoli di coda)

Piccolo apologhetto lidense su una mattinata in fila prima di una proiezione di un film che parla di intelligenza artificiale e di emozioni umane azzerate, sull'onnipresenza degli smartphone e su un simbolo virtuale a fine pellicola

Michele Bravi e una passione chiamata cinema: “A 16 anni scappai a Los Angeles. Per fare il regista”

Il cantautore - che è sbarcato al Lido nelle vesti di attore di Finalmente l'alba di Saverio Costanzo - si confessa a Concita De Gregorio in questa video-intervista con The Hollywood Reporter Roma: "Il mio grande sogno? Fare un musical"

Alberto Barbera su Biennale College Cinema: “Orgoglioso dell’intuizione avuta più di dieci anni fa”

I film interamente finanziati da Biennale College sono 37, mentre sono 74 "quelli realizzati con risorse indipendenti", spiega la responsabile del programma Savina Neirotti. Svelati anche i 12 progetti per il nuovo ciclo di workshop

Come si valuta un’opera d’arte in realtà virtuale? “Non saremo ostaggi della tecnologia”

Parlano i giurati German Heller, Singing Chen e Pedro Harres, che assegneranno i premi per la sezione Venice Immersive della 80esima Mostra del Cinema: "Saranno essenziali il coraggio, l'originalità e il rischio"

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Across: una clip in esclusiva del documentario di Irene Dorigotti

Il documentario, presentato nella sezione Notti Veneziane delle Giornate degli Autori di Venezia 80, è prodotto da Riccardo Annoni, Antonio Pratae e Carlo Shalom Hintermann

Bye Bye Tibériade, Lina Soualem: “Attraverso le donne della mia famiglia restituisco memoria alla Palestina”

"È una storia di appartenenza: si può continuare ad appartenere a un luogo anche quando lo perdi". Intervista di THR Roma alla regista del documentario presentato come evento speciale alle Giornate degli Autori

Argentina 1983: cronaca di un rapimento che getta le sue ombre sanguinarie sul futuro

Passa dalla Mostra del cinema (e lascia scossi) El Rapto, della regista Daniela Goggi: storia oscura e dura di un sequestro che è anche un intreccio fatto di corruzione, faccendieri, estorsioni, vergogna e ragioni inconfessabili dei potenti. E di una giustizia che non arriva mai