Il programma completo di sabato 2 settembre, la quarta giornata di programmazione delle GdA: dal film in concorso di Víctor Iriarte al documentario di Chloé Barreau alle Notti veneziane
Da quanto tempo non vedevamo rievocare il cinema, la sua miseria, la sua grandezza, la sua follia, con tanta forza e precisione? Finalmente l'alba approda a Venezia 80 con suoi echi lontani, che vanno da Bellissima a Pasolini, per raccontare una Hollywood sul Tevere affamata che viene a chiederci il conto, reinventando un mondo scomparso
Uno dei tre titoli presentati nella sezione di Biennale College, con un budget di 200.000 euro, il film racconta il crollo di ideali di una coppia in attesa del primo figlio. Con Regina Orioli nei panni della santona devota al Grande Uovo
Idee magniloquenti, amplessi e capovolgimenti di ruoli ineluttabili in un incredibile Ottocento retrofuturista. Dopo aver demolito le nostre certezze per anni, il regista greco approda alla Mostra del cinema con Poor Things, un film chiassoso e ostentato. Accolto in Sala Grande da applausi. E da risate
La Roma degli anni '50 tra dive e cronaca nera. Il regista ritorna al cinema con Finalmente l'alba, in concorso alla Mostra del Cinema. "Ogni uomo dovrebbe coltivare la sua parte femminile nella rappresentazione". Il film dedicato alla memoria del padre, Maurizio Costanzo: "Il minimo che potessi fare"
Su The Hollywood Reporter Roma arriva il teaser trailer di uno dei titoli più attesi del concorso veneziano e della prossima stagione cinematografica. Che sarà presentato alla Mostra domani
L'opera di Julia Fuhr Mann, in anteprima alla Settimana della Critica, pone uno sguardo sul futuro e passato degli atleti e delle atlete transgender, in cerca di un proprio posto nella società (e nella storia)
Era passato alla Mostra e ora è approdato su Netflix The Wonderful Story of Henry Sugar: 40 minuti ispirati a un racconto di Roald Dahl, che iniziano come un finto documentario, con Ralph Fiennes che parla allo spettatore in poltrona e ciabatte, per trasformarsi quasi subito in una macchina narrativa inusuale e nuova
Nikolaj Arcel, già regista del candidato all'Oscar per la Danimarca A Royal Affair e di una poco riuscita trasferta a Hollywood con La torre nera, firma un western struggente e potentissimo. Regalando al suo Mads Mikkelsen una performance straordinaria. A rischio Leone
Il documentario sul comico statunitense, presentato in anteprima a Venezia 80, oltrepassa il confine sottile tra realtà e finzione. L'intervista di THR Roma con il regista Alex Braverman e il produttore esecutivo del film Josh Safdie
Nella sezione Orizzonti Extra il primo film da regista dell'attrice romana: "Vorrei che il mio film parlasse agli spettatori di questo: del coraggio di andar via, di intercettare la malattia e di liberarsene"
"Neanche un artista vivente dovrebbe modificare il proprio lavoro", ha detto il regista a Venezia, dove presenta in anteprima La meravigliosa storia di Henry Sugar. Per quanto riguarda il proprio stile ha aggiunto: "Faccio quello che voglio"
Il regista iconoclasta torna a Venezia con Aggro Dr1ft, il suo progetto più sperimentale degli ultimi anni, tra termocamere, live-action e intelligenza artificiale. L'intervista con The Hollywood Reporter: "Abbiamo inseguito qualcosa che non esisteva ancora"
L'esperienza di Yuejun Liu riesce a raggiungere ottimi gradi di spettacolarità, ispirata al folklore e al racconto popolare The Magic Lotus Lantern. Ma l'esperienza è ancora troppo acerba
Il film non ha un accordo di distribuzione per Stati Uniti e Regno Unito, dove le critiche nei confronti del regista sono ancora molto forti dal 1973, anno in cui venne accusato di aver avuto rapporti sessuali illegali con una minorenne
"Mi piacerebbe che lo spettatore fosse costretto a perdersi un po', a dover stare dentro il cuore e il cervello di una persona che compie degli atti anche molto negativi. Ma di farlo empatizzando, provando pietà" racconta a THR Roma il regista del film presentato alle Giornate degli Autori nella sezione Notti veneziane
Il film, con protagonisti Anne Barbot e Benoît Dallongeville, sarà presentato l'8 settembre alle Giornate degli Autori nella sezione Eventi Speciali. In sala dal 13 settembre con Luce Cinecittà
"Abbiamo cercato di catturare il destino umano sullo sfondo del conflitto". L'intervista di THR Roma ai due registi Ivan Ostrochovský e Pavol Pekarčík, protagonisti delle Giornate degli Autori con Photophobia, un documentario ambientato nella metro di Kharkiv
Il programma completo di venerdì 1 settembre, la terza giornata di programmazione delle GdA: dal film con Isabelle Huppert al documentario girato in una stazione della metro durante la guerra in Ucraina
Nelle sale italiane dal 5 ottobre, il nuovo film del regista francese è un ritorno alle origini, in cui chi è indifeso diventa letale, per riscatto e necessità. Un'opera che sa essere kitsch e commovente allo stesso tempo, senza mai perdere la tenerezza. E un Caleb Landry Jones che già ipoteca la Coppa Volpi