L'8 dicembre di 43 anni fa Mark Chapman esplose cinque colpi di pistola contro l'uomo che aveva cantato la rivoluzione dei suoni e delle anime. Ora una docuserie su Apple TV + torna a raccontare quell'assassinio, dalle (clamorose) testimonianze inedite ai dossier dell'Fbi passando dalla storia psichiatrica del killer. Alla fine c'è una sola certezza: non venne colpita al cuore solo un'utopia, ma anche un modo di vedere il mondo, di vivere il mondo
"C'erano rumors terribili secondo cui non si trattava di lui, ma di intelligenza artificiale. È una bellissima canzone, un bel modo per chiudere finalmente quella porta", ha spiegato lo storico batterista alla rivista AARP
I Fab Four di nuovo in cima alla top ten britannica dei pezzi più ascoltati dopo 54 anni. Non solo: la band ha segnato un nuovo record, entrando nella storia come il gruppo con il più lungo intervallo di tempo tra il primo e l'ultimo singolo al primo posto. E' anche il singolo in vinile venduto più velocemente di sempre
Tutto il mondo parla della "vera ultima canzone" dei quattro di Liverpool. E ora la rivista Forbes lancia un'ipotesi suggestiva: che il pezzo pieno di rimpianto scritto da Lennon nel 1977 e riportato a nuova vita dai Fab Four superstiti (sfidando le leggi del tempo e dei corpi) sia un messaggio struggente all'amico con cui aveva attraversato la tempesta perfetta degli anni sessanta. Vero, falso? Ecco il quadro indiziario
Alla fine eccolo Now and Then, il nuovo singolo dei Fab Four: un vecchio pezzo di John, completato da Paul e Ringo (e da un George postumo). L'alchimia ha funzionato: c'è il miracolo delle loro voci, la malia degli archi, le timeline parallele della creatività. Ma è anche un pezzo tristissimo, il loro struggente testamento, il vero capitolo conclusivo di un miracolo
L'ultimo brano del gruppo accompagnerà in un doppio lato A il primo singolo del 1962, Love Me Do: come a chiudere un cerchio durato oltre sessant'anni. Per l'occasione vengono pubblicate anche le nuove edizioni degli album antologici "blu" e "rosso"