Il film è in sala dal 31 ottobre, dopo l'anteprima congiunta tra la Festa del Cinema e Alice nella città. I doppiatori raccontano la loro esperienza da genitori e come siano riusciti a superare l'ansia da palcoscenico
Filippo Nigro e Giacomo Ferrara tornano a vestire i personaggi di Spadino e Cinaglia nelle nuove puntate, disponibili su Netflix dal 14 novembre dopo l'anteprima alla Festa del Cinema: "L'immobilismo rende impossibile la città. Più facile amministrarla che governarla”
Nella sezione Freestyle della Festa del Cinema di Roma un film che è un'esperimento cinematografico e politico, uno sguardo su un altro mondo e un'altra epoca che parlano, e molto, al presente. "Questo è un racconto che destruttura - racconta il regista - e distrugge l'ideologia della guerra in un momento storico in cui nessuno sembra metterla in discussione. Qui la curiosità vince sulla prevaricazione. Perché, semplicemente, è più bello scoprire che combattere"
Protagonista con Jeremy Piven del film in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, su un gruppo di ballerini ebrei che si esibiscono davanti a Hitler, l'attore - sul set della serie Netflix Toxic Town e nel nuovo spin off di Trainspotting, The Blade Artist - racconta a THR Roma il suo rapporto con la politica e il successo: "Non sventolo più bandiere, ma il mio cuore batte per gli stessi ideali di sempre"
Ad Alice nella Città il dramma di Stefano Chiantini con Aurora Giovinazzo, Micaela Ramazzotti e Angela Finocchiaro: "La protagonista si sottopone a un aborto per non tenere un figlio avuto da un ragazzo che voleva solo divertirsi. Ma è come un animale ferito, che aggredisce per difendersi"
Il "thriller sentimentale” del regista e sceneggiatore Emiliano Corapi vede la coppia al centro di un vortice di dubbi e bugie che metteranno in crisi le rispettive relazioni. Gli interpreti - tra cui il premio RB Casting al miglior giovane attore italiano - si confidano, tra menzogne necessarie e aspirazioni possibili, nell’intervista a THR Roma
Le strategie dell’amministratore delegato, 51 anni: mettere insieme il disordine creativo e fare business. “Se oggi le produzioni vengono da noi è perché siamo competitivi: nei cinque anni di gestione pubblica c’erano dei ricavi tra i 12 e i 15 milioni, noi nel 2022 ne abbiamo fatti 39". L'intervista con THR Roma
Esce il 30 novembre nelle sale italiane ma prima passa nella sezione Grand Public della Festa del Cinema di Roma 2023 I limoni d'inverno di Caterina Carone, regista sensibile che ama le favole umane piene di garbo e che ha eletto il mattatore di tante Vacanze di Natale (ma anche de Il figlio più piccolo) ad attore feticcio. E guardandolo il primo commento che sorge è "che ci siamo persi"
Prodotto da Ari Aster e in anteprima nazionale alla Festa del Cinema di Roma, Dream Scenario è un film sull'uomo che viaggia nei sogni delle persone mettendoci in guardia sulle conseguenze dell'inconscio collettivo. L'intervista con THR Roma
Parla il regista di One Life, con Anthony Hopkins, presentato ad Alice nelle città: la storia vera di Sir Nicholas Winton che salvò quasi settecento bambini ebrei dai nazisti. Un debutto al lungometraggio dopo la regia di alcune delle serie tv più importanti degli ultimi vent'anni. Compresa Doctor Who, amata dalla regina Elisabetta: "Mi dette il permesso di girare sotto la Torre di Londra, fu lì che capii la svolta degli show". L'intervista con THR Roma
Alla Festa del Cinema di Roma 2023 il regista ha presentato insieme alla moglie, l'attrice Ariane Ascaride, il lungometraggio E la festa continua
Alla Festa del Cinema la band romana ha presentato il cortometraggio e l'album Who to Love, il progetto in cui affiancano insieme all'attrice Greta Scarano il leggendario musicista britannico. "Ci ha contattati via Instagram chiedendoci di collaborare. All'inizio pensavamo fosse uno scherzo...". L'intervista con THR Roma
Roma con i suoi tic, i difetti, l’anima coatta ma anche l’infinita meraviglia, l’esilarante malinconia. L'attore e regista è l’unico che può parlarne male: “C’hanno tolto tutto, anche il Ponentino”. Però l’idea di andarsene non lo sfiora: la capitale è un amore ineluttabile. L'intervista con THR Roma
"Non volevo fare un documentario sul disastro ambientale, o un film politico, ma è inevitabile che il mio sguardo durante le riprese fosse sempre rivolto all’Ilva". L'intervista di THR Roma al regista pugliese vincitore del premio speciale di Alice nella Cità
"Tra telefonini e pandemia, i ragazzi oggi sono sempre più tagliati fuori dal resto del mondo. L'idea di questo isolamento ho cercato di darla non filmando mai gli adulti ma mostrandoli come fantasmi", racconta il regista del documentario in concorso ad Alice nella città. L'intervista con THR Roma
Gira la città su un’Apetta, dice che in un mondo tanto veloce la capitale e la sua storia rallentano il metabolismo. Poi pensa agli alberi che ha piantato a Campagnano, le uniche radici che si concede. E di boschi e frontiere feroci parla Mur, il suo primo film da regista, che ha debuttato alla Festa del cinema. L'intervista con THR Roma
Cheryl Della Pietra fu per un breve periodo, ma comunque più di molte altre, al fianco del re del gonzo journalism. Ambiva a diventare una scrittrice, si trovo dentro a uno dei romanzi del suo idolo. Patricia Arquette ha voluto ricostruire la storia di quella giovane donna alle prese con l'autore di Paura e Disgusto a Las Vegas (che diventerà poi Paura e Delirio a Las Vegas di Terry Gilliam)
Presentate alla Festa del Cinema due delle quattro puntate del progetto tv girato del regista e ispirato alla vita di Raffaele Cutolo, per anni date per scomparse: "Cutolo disse che gli dispiaceva che le avesse girate un siciliano. Era una minaccia: mi dissero di stare attento"
Un allevamento di struzzi-killer, una fabbrica di profilattici in cui una signora batte il record di collaudo, un parrucchiere “di madonne” (intese come statue), un'intervista al futuro Rocco Siffredi: alla Festa di Roma passa Io, il tubo e le pizze, un mosaico di reportage realizzati per la tv dal regista più ironico, eclettico, sperimentale e anticonformista che il cinema italiano abbia mai avuto
Parla la protagonista del film di Ivana Gloria presentato ad Alice nella città. "E' una metafora sul crescere e cambiare. Possiamo farlo con l'aiuto degli altri. Voglio annaffiare e essere annaffiata". L'intervista con THR Roma