La Misericordia di Emma Dante: “La violenza contro le donne è un crimine contro l’umanità”

Al cinema dal 16 novembre, il terzo film della regista siciliana è stato presentato alla Festa del Cinema. "Io sono soprattutto una teatrante, resto nella cripta segreta del teatro, dove non entra la luce, come i vampiri. Quello è il mio mondo, il mondo dei morti. Ma il cinema è un amore viscerale. Serie tv? Penso a un progetto legato ad Andrea Camilleri". L'intervista con THR Roma

Alba Rohrwacher, l’approdo dell’acrobata: “La mia vocazione l’ho trovata da ragazzina, in uno sgangherato circo francese”

Tutto è iniziato con il Circo Bidone, poi l’atterraggio al Centro Sperimentale di Cinematografia dove, oggi, è lei a individuare nuovi talenti. “Sono a Roma perché qui si impara il mestiere dell’attore. Parto spesso ma quando torno vedere la pista di Fiumicino mi fa ritrovare la luce”. L'intervista con THR Roma

Generazione Z al cinema, dietro e davanti la macchina da presa: arrivano i giovani che ci credono

Scrivono sceneggiature, ci mettono la faccia come attori e attrici, studiando nelle accademie. Sono le leve artistiche degli anni Duemila con talento da vendere e le idee chiarissime sul messaggio: basta ghetti, cliché, pregiudizi. Romana Maggiora Vergano, 25 anni: "Roma ha una luce dalla quale si può sempre ripartire"

Cento Domeniche, Antonio Albanese nel suo film più bello e più duro urla il dolore di un risparmiatore tradito

"Non è un film contro le banche", ha detto il cineasta e protagonista di una pellicola che sembra ricalcare l'odissea di tanti risparmiatori truffati dalle istituzioni finanziarie. A tratti simile al caso Antonveneta, in realtà vuole raccontare le centinaia di migliaia di cittadini traditi da un sistema infame. La banalità del male del liberismo selvaggio "nel luogo in cui sono cresciuto, dove ho lavorato, in una comunità che amo molto".

Nastassja Kinski ritira il Women Excellence Award: “Voglio solo ruoli positivi ora. Quelli più scuri non me li tolgo più di dosso”

“Amo l’Italia e amo profondamente Roma” esordisce, vestita da un abito nero che non può passare inosservato, appartenuto originariamente ad Anna Magnani e indossato durante il suo primo incontro con Marlon Brando

Catene, storie di una bambina scomparsa: il nuovo film collettivo degli allievi della Volonté

Cinque registi per cinque episodi diversi, uniti da un unico filo "giallo". Il film è stato presentato in anteprima nella sezione delle proiezioni speciali di Panorama di Alice nella città 2023. I giovani cineasti incontrano THR Roma

Nastassja Kinski, le verità sussurrate: “Non sembra, ma nel cuore ho molto in comune con Anna Magnani”

Emozionata, sorridente ma anche un po' sulla difensiva, l'attrice e musa di registi come Wenders e Polanski ha una voce dolce, quasi infantile, mentre si presenta - con oltre mezz'ora di ritardo - all'incontro organizzato da Alice nella Città. Dove parla di (quasi) tutto, dal fatto che "oggi le donne possono anche dire di no" alle canzoni italiane ("vorrei cantare con Zucchero") fino al conflitto: "Molti israeliani e palestinesi sono uniti per la stessa cosa: la pace”

Quella tigre di Aurora Giovinazzo, dalla danza alle arti marziali: “Il mio corpo libero sul ring di The Cage”

"Ho sempre sognato una storia di sport femminile", racconta il regista Massimiliano Zanin, al primo film di finzione in anteprima ad Alice nella città 2023. Nel ruolo da protagonista la giovane attrice romana, campionessa di balli caraibici prestata alla lotta: "Dopo 12 anni di danza, ho dovuto ricostruire il mio corpo"

Io e il Secco: un ‘buddy movie’ di provincia sulla violenza vista con gli occhi di un bambino

Vincitore del premio miglior soggetto al premio Solinas 2017, il film di Gianluca Santoni è una perfetta miscela di toni: tra tenerezza, rabbia, dolore, ironia. In concorso ad Alice nella Città, un debutto pieno di possibilità

Un mistero chiamato JR in un carcere di massima sicurezza: “La mia arte è fatta per rendere le persone visibili”

La sua street art in parte è ancora illegale, ma ha conquistato la fama (e una copertina di Time). Ora in veste di regista presenta alla Festa del Cinema il documentario Tehachapi, che riprende un progetto in un centro di detenzione californiano culminato in un enorme collage di volti e corpi sul cemento del cortile. "Ho voluto mostrare quanto cambiano uomini rinchiusi da 20 anni"

Desiré, quando il carcere è l’inizio di una rinascita. Il regista Mario Vezza: “È la storia di una sedicenne in cerca di un’identità”

"Mare Fuori? Storie simili, ma la nostra nasce prima. Abbiamo tentato di raccontare con delicatezza l'esperienza del carcere per queste donne, codificandola in maniera solo nostra", ha raccontato il regista a THR Roma. Il film è in concorso ad Alice nella Città, sezione autonoma della Festa del Cinema di Roma

Volare: di Margherita Buy, la sua fobia del volo e di quella autoironia che sospettavamo

Una commedia gentile e solidale di un'attrice che passa dall'altra parte della macchina da presa e si diverte a prendersi in giro, a guardarsi dentro e ad aprirsi agli altri. Partendo da un'esperienza realmente vissuta. Nella sezione Grand Public alla Festa del Cinema di Roma, Il film uscirà in sala a febbraio 2024

After the Fire, quando la giustizia spegne le fiamme delle banlieue: “Questi quartieri sono il deserto della politica”

Il franco-marocchino Mehdi Fikri porta in concorso a Roma, dopo il Toronto Filmfest, la battaglia giudiziaria di una famiglia per il figlio massacrato dalla polizia. "La depressione del popolo la si cura con la politica, non con i farmaci". Nel cast anche la cantante e attrice Camélia Jordana. L'intervista con THR Roma

La Festa del Cinema di Roma 2023 è un successo al botteghino

All'Auditorium Parco della musica e nelle sale dedicate alla kermesse si registra un aumento di oltre il 50% sui biglietti venduti e quasi 20 mila presenze in più rispetto al 2022

  • Di THR ROMA

The Other Son: andare sempre avanti, ma dove? Quando si perde la persona che si ama di più

L’indagine intima e personale sul lutto firmata da Juan Sebastián Quebrada vince la XXI edizione di Alice nella Città. Un'opera intensa, irrequieta, affamata di vita. Resa indimenticabile dal giovane protagonista, Miguel Gonzalez

A letto con Michel Gondry, ossia il frigorifero notturno come metafora universale (Madonna non c’entra)

Il tempo che si dilata, il frigo che emana aria calda, le chiacchierate con amici come Charlotte Gainsbourg e Alain Chabat, le passioni musicali e cinematografiche: è il bizzarro ma divertentissimo documentario sul regista di leggendari video musicali e di film culto come Se mi lasci ti cancello, passato alla Festa di Roma nella sezione Freestyle

Le colpe dei padri, l’impossibile perdono dei figli: “Clenched Fists è la storia di un lutto nello sguardo di un ragazzo”

Il regista Vivian Goffette presenta ad Alice nella città 2023 una ricostruzione di un'identità, al di là del bene e del male. Quella di un bambino che fa i conti con l'assenza paterna. E con la sua violenza, crudele e mostruosa. L'intervista con THR Roma

“Io e il Secco, il bambino ed il finto superkiller: ecco il paradosso della violenza (tra rabbia e tenerezza)”

Parla Gianluca Santoni, classe '91, regista della pellicola in concorso ad Alice nella Città, interpretato da Andrea Lattanzi e dal piccolo Francesco Lombardo: "Il tono del film è stata la mia ossessione: un lavoro fatto in scrittura ma, soprattutto, con la scelta del cast. Lavorare con persone che non hanno mai recitato? Può essere magico". L'intervista con THR Roma

Raphael Gualazzi: “Dai concerti segreti a Chet Baker, ecco il mio viaggio nelle contaminazioni e nel cinema”

L'autore di L'estate di John Wayne ha musicato il cortometraggio di Mauro Diez dedicato al grande jazzista americano in concorso nella sezione Onde corte – Panorama Italia di Alice nella città. E a breve partirà il suo Dreams Tour che lo porterà in giro nei più importanti teatri italiani. Qui ci racconta tutto. L'intervista con THR Roma

An Englishwoman in Naples. Napoli, l’ultima delle città antiche si apre a Trudie Styler (e Secondigliano a Sting)

Posso entrare? An ode to Naples è lo sguardo curioso e innamorato di un'artista e intellettuale britannica su una città che neanche l'Italia ha mai capito. È una dichiarazione d'amore e un tentativo di raccontare tutto, dimenticandosi che esistono tante Napoli diverse e bisogna sempre accontentarsi di provare a fotografarne bene solo una. Il film sarà nelle sale italiane, con un'uscita evento