Il film del regista italoamericano, presentato fuori concorso a Cannes 76, si contende il riconoscimento con Anatomia di una caduta, La zona di interesse, Maestro, Oppenheimer e Past Lives. La premiazione il 7 gennaio. All'interno dell'articolo la recensione, le interviste e i nostri approfondimenti. Lo speciale di THR Roma
Il film d'esordio della regista canadese di origine sudcoreana si contende il riconoscimento con Killers of the Flower Moon, Maestro, La zona d'interesse, Oppenheimer e Anatomia di una caduta. La premiazione il 7 gennaio. All'interno dell'articolo trovate la recensione, le nostre interviste e i nostri approfondimenti. Lo speciale di THR Roma
Il titolo, prodotto da A24, è spettacolare nella sua “semplicità”. Una storia piccola quanto enorme fatta di dualismi, realtà speculari e riflessi. Miglior film ai Gotham Awards e cinque candidature ai Golden Globes. In sala dal 14 febbraio con Lucky Red
Il premio è stato assegnato nell'ambito della 28esima edizione del festival Capri, Hollywood: il 30 dicembre la proiezione speciale di Maestro, biopic su Leonard Bernstein in corsa per i Golden Globes
Il film della regista francese, Palma d'oro a Cannes 76, si contende il riconoscimento con Killers of the Flower Moon, La zona d'interesse, Maestro, Oppenheimer e Past Lives. La premiazione il 7 gennaio. All'interno dell'articolo la recensione, le interviste e i nostri approfondimenti. Lo speciale di THR Roma
La cerimonia è cambiata. Il gruppo di votanti si è arricchito di 300 persone che hanno fatto subito sentire il loro peso. Come le tantissime domande che hanno suscitato: qual è il criterio per il miglior blockbuster? E perché è candidata Jennifer Lawrence con Fidanzata in affitto?
Nonostante tre titoli papabili, Netflix non rientra nella corsa per il cinema d'animazione. Il film-concerto sul The Eras Tour crea più di un dubbio. A mancare anche il "caso" Sound of Freedom, che per il suo incasso sarebbe potuto essere uno degli otto candidati a miglior blockbuster
Il ragazzo e l'airone rientra nella categoria del miglior film d'animazione, vinta l'anno scorso dal Pinocchio di Guillermo del Toro targato Netflix, la cui lista di titoli è stata interamente esclusa in questa edizione
Al di là della carriera da attrice, si tratta dell'unico riconoscimento personale per l'autrice, che sfida Christopher Nolan, Celine Song, Martin Scorsese, Bradley Cooper e Yorgos Lanthimos
L'attrice di Killers of the Flower Moon segue le orme di Irene Bedard candidata nel 1995. Tra i candidati anche Colman Domingo per Rustin, Greta Lee per Past Lives e Steven Yeun e Ali Wong per Beef
L'attrice è stata candidata per il ruolo da non protagonista nella serie Hulu Only Murders in the Building in cui ha recitato accanto a Steve Martin, Martin Short, Selena Gomez e Paul Rudd
Dalla coppa volpi Cailee Spaeny al biopic Maestro di Bradley Cooper con Carey Mulligan. "La Biennale si congratula vivamente con tutte le personalità e le produzioni nominate", si legge in una nota ufficiale
Come previsto, saranno Barbie di Greta Gerwig e Oppenheimer di Christopher Nolan i grandi sfidanti dell'81esima edizione della cerimonia di premiazione. Da tenere d'occhio la nuova categoria miglior blockbuster, mentre Meryl Streep riesce a battere il proprio record di candidature (ben 33). Ecco tutte le nomination
Alcuni titoli non sono stati colpiti in modo pesante dallo sciopero, come Barbie e Oppenheimer. Mentre i team di opere come Napoleon e Il colore viola inizieranno a svelare le loro carte solo la prossima settimana
Howaida Hamdy, Munawar Hosain e Aniko Navai sono stati allontanati dall'organizzazione in seguito a denunce e indagini sul loro comportamento
Bombe atomiche e visioni lisergiche, ambizioni sovrumane quasi divine, l'innocenza perduta dell'America, le presunte ombre rosse dei comunisti, i tormenti di uno dei più grandi fisici di tutti i tempi: un affresco dell'apocalisse moderna in tre ore di sfida narrativa e visuale. Ecco la nuova opera di Nolan: praticamente tre film in uno
"È una tappa significativa della loro evoluzione". Il premio non sarà più sotto la supervisione dell'organizzazione di giornalisti non americani che li ha fondati nel 1943
Approda nei cinema Foglie al vento: il regista finlandese lo riconosci dalla prima inquadratura, dietro le sue immagini c’è il calore della vita e la rabbia di un rivoluzionario alcolico che usa come arma la lirica. Ma i festival con lui sono stati avari