"Sono partito con un grande ottimismo di trovare ragazzi aggrappati ai loro sogni. Invece sono stati schiaffeggiati da una realtà molto complessa, delicata e in grave crisi", racconta a THR Roma il cantautore protagonista alle Giornate degli Autori con il documentario diretto da Angelo Bozzolini
"Questa installazione VR nasce dalla mia ricerca di uno spazio sicuro, chiedendomi come utilizzare la realtà virtuale per creare luoghi che nel mondo reale sono difficilissimi da trovare”, dice a THR Roma il creatore Cameron Kostopoulos
Alla Settimana della Critica arriva il corto della ventisettenne Angela Norelli, tra immagini d'epoca, vibratori come strumenti di liberazione e brani di Marinetti dalla retorica bellicista ribaltata: una bella sorpresa targata CSC, non distante dagli echi di Poor Things
"Volevo ci fossero questi due poli e che corrispondessero anche al passato della protagonista. Lei è antica, è il passato. E poi c'è la modernità, il mondo in cui viviamo", racconta a THR Roma Élise Girard, la regista di Sidonie au Japan in concorso alle Giornate degli Autori
Venuta alla Mostra per presentare la serie D'Argent et de Sang, la star amata da Malick e Tornatore parla con THR Roma della guerra ("C'è gente che fa i soldi con il conflitto: per questo continuerà"), ma anche di 007, del suo passato da modella e della Marvel: "Attirare l'attenzione è il mio incubo, essere una Bond Girl la mia terapia. Black Widow l'ho fatto per mio figlio: cosa c'è di più figo che una mamma supereroe?"
Non un semplice "asilo" ma un luogo, pensato per bambini e bambine, in cui scoprire il cinema e allenare la creatività. L'iniziativa presentata dalle Giornate degli Autori partirà dal prossimo anno
Il programma completo di sabato 2 settembre, la quarta giornata di programmazione delle GdA: dal film in concorso di Víctor Iriarte al documentario di Chloé Barreau alle Notti veneziane
Da quanto tempo non vedevamo rievocare il cinema, la sua miseria, la sua grandezza, la sua follia, con tanta forza e precisione? Finalmente l'alba approda a Venezia 80 con suoi echi lontani, che vanno da Bellissima a Pasolini, per raccontare una Hollywood sul Tevere affamata che viene a chiederci il conto, reinventando un mondo scomparso
Uno dei tre titoli presentati nella sezione di Biennale College, con un budget di 200.000 euro, il film racconta il crollo di ideali di una coppia in attesa del primo figlio. Con Regina Orioli nei panni della santona devota al Grande Uovo
Idee magniloquenti, amplessi e capovolgimenti di ruoli ineluttabili in un incredibile Ottocento retrofuturista. Dopo aver demolito le nostre certezze per anni, il regista greco approda alla Mostra del cinema con Poor Things, un film chiassoso e ostentato. Accolto in Sala Grande da applausi. E da risate
La Roma degli anni '50 tra dive e cronaca nera. Il regista ritorna al cinema con Finalmente l'alba, in concorso alla Mostra del Cinema. "Ogni uomo dovrebbe coltivare la sua parte femminile nella rappresentazione". Il film dedicato alla memoria del padre, Maurizio Costanzo: "Il minimo che potessi fare"
L'esordio di Alain Parroni arriverà in sala il 14 settembre dopo il passaggio in Orizzonti. "Volevo raccontare l'urgenza di chi vuole lasciare un segno del proprio passaggio nel mondo, anche senza avere gli strumenti per farlo"
La cerimonia di consegna del riconoscimento si svolgerà sabato nella Sala Grande del Palazzo del Cinema. A seguire, la proiezione speciale di La parte del Leone: una storia della Mostra
Su The Hollywood Reporter Roma arriva il teaser trailer di uno dei titoli più attesi del concorso veneziano e della prossima stagione cinematografica. Che sarà presentato alla Mostra domani
L'opera di Julia Fuhr Mann, in anteprima alla Settimana della Critica, pone uno sguardo sul futuro e passato degli atleti e delle atlete transgender, in cerca di un proprio posto nella società (e nella storia)
"Non mi scandalizza il cambio dei vertici dell'istituto", dice il regista. Intanto al Lido prosegue l'assemblea aperta degli studenti della Scuola di via Tuscolana
Era passato alla Mostra e ora è approdato su Netflix The Wonderful Story of Henry Sugar: 40 minuti ispirati a un racconto di Roald Dahl, che iniziano come un finto documentario, con Ralph Fiennes che parla allo spettatore in poltrona e ciabatte, per trasformarsi quasi subito in una macchina narrativa inusuale e nuova
Nikolaj Arcel, già regista del candidato all'Oscar per la Danimarca A Royal Affair e di una poco riuscita trasferta a Hollywood con La torre nera, firma un western struggente e potentissimo. Regalando al suo Mads Mikkelsen una performance straordinaria. A rischio Leone
Il documentario sul comico statunitense, presentato in anteprima a Venezia 80, oltrepassa il confine sottile tra realtà e finzione. L'intervista di THR Roma con il regista Alex Braverman e il produttore esecutivo del film Josh Safdie
Nella sezione Orizzonti Extra il primo film da regista dell'attrice romana: "Vorrei che il mio film parlasse agli spettatori di questo: del coraggio di andar via, di intercettare la malattia e di liberarsene"