Il parrucchiere delle star, i Maneskin e il fascino di New York

Davide Torchio non solo è lo zio di Ethan, il batterista della band italiana, ma è soprattutto lo "hair stylist" più ricercato della Grande Mela. Ecco la sua storia

  • Moda

La libertà, il desiderio, la creazione: se non è questa la vita reale, quale è?

Cinema, serie tv, moda e musica hanno stretto da tempo fra loro un sodalizio. Mentre noi siamo qui a distinguere, classificare, chiudere ogni cosa in una definizione cartesiana loro – i pezzi della vita – si sono alleati e hanno costruito la casa dove tutti abitiamo. Lo spazio e il tempo in cui ci muoviamo: lo vediamo dalle piazze del Pride, nelle sfilate, nei film

La lunga storia dei Pride e del perché avrebbero ancora bisogno di una madrina

Non basta prendere posizione per convenienza per essere icone queer: serve lottare. Che cosa ci insegna la vicenda di Arisa e che cosa ci fa ricordare

“No, il mio Orlando non è Frankenstein, ma una, cento, mille realtà di oggi”. Parla Paul B. Preciado

"Il desiderio di fare questo film è nato dalla sensazione che Virginia Woolf avesse scritto la mia biografia 50 anni prima della mia nascita", spiega il filosofo, la cui opera prima sarà presentata alla prossima Festa del Cinema di Roma. "Viviamo ancora in un regime politico in cui tutto ciò che non è binario è considerato una minaccia sociale". L'intervista esclusiva con THR Roma

  • Film

Andrea Occhipinti: la Rai e Mediaset sono poco inclini alle produzione LGBTQIA+

"È più facile comprare all'estero film a tematica queer che produrli direttamente in Italia", ha raccontato il fondatore della Lucky Red a THR Roma

Alla marcia per i diritti LGBTQIA+ di New York sfila anche l’Italia

“Italians are born in these ways too” si legge sugli striscioni durante la sfilata americana, una Grande Mela invasa da bandiere arcobaleno, tra cui sventola anche quella del Bel Paese

L’industria cinematografica, oggi, è il più potente architetto di cittadinanza

Sarebbe saggio misurare la distanza fra il cinema e la politica. Sono gli artisti i modelli universalmente riconosciuti, sono cineasti e attori coloro che costruiscono case dove ciascuno può andare ad abitare.

The Last of Us ha aperto un varco per la comunità LGBTQIA+ nei videogiochi

La maggior parte dei videogiocatori ha accolto con piacere il personaggio di Ellie, e poi quello di Bill. Ma una piccola percentuale ultraconservatrice continua a polemizzare sull'inclusione di personaggi queer nei videogiochi

  • Giochi

Fire Island, o di come avrebbe scritto oggi Jane Austen il suo Orgoglio e pregiudizio

Non più ricerca di una moglie, ma differenza di classe e discorsi su dismorfofobia e egoismo nella stessa comunità. Ma anche la classica tensione (fisica e sessuale) degli enemies to lovers, in questa versione gay, asiatici e bellissimi

Che fine farà l’Orgoglio LGBTQIA+ nella Rai di Giorgia Meloni?

Silurato Stefano Coletta, si teme un ritorno al passato sul fronte rappresentativo della comunità queer nazionale, con meno visibilità e inclusività

  • Show

Rock in Roma sarà arcobaleno con il party ufficiale del Roma Pride con Paola & Chiara

Imagine Dragons già sold out al Circo Massimo, tanti i rapper presenti in calendario: Salmo, Sfera Ebbasta, Capo Plaza, Geolier e Lazza. Manuel Agnelli tiene alta la bandiera del rock targato Italia

I cult da recuperare, da Ritratto della giovane in fiamme a Carol

Per celebrare il mese del Pride, una lista di dodici titoli eterogenei, tra classici e storie vere, che hanno raccontato la comunità LGBTQ+ al cinema

  • Film
  • Di THR ROMA

Spoiler Alert, la recensione: uguaglianza significa film noiosi per tutti, etero e comunità LGBTQIA+

Jim Parson e Kit Ben Aldridge sono i protagonisti del film sentimentale diretto da Michael Showalter, tratto dall'omonimo libro autobiografico scritto da Michael Ausiello. Ma (spoiler) non basta a emozionare

Elliot Page: “I nostri corpi sono sempre stati politicizzati, ma siamo in un periodo spaventoso”

L'attore canadese si racconta nel libro Pageboy, in Italia edito da Mondadori e uscito il 6 giugno. "Non avrei mai potuto scriverlo prima di fare coming out"

Da Looking a Sense8: com’è cambiata la rappresentazione del sesso nelle serie LGBTQIA+ ?

Mostrare sul piccolo schermo due uomini o due donne in intimità è un atto a suo modo politico. Una dichiarazione per dire “Noi siamo qui”. E nel corso degli anni molti show hanno cambiato le regole