Elizabeth Gilbert rinuncia alla pubblicazione del suo prossimo libro. Tutta colpa dell’ambientazione russa

La scrittrice e giornalista Elizabeth Gilbert ha dichiarato di voler annullare l’uscita del suo prossimo libro dopo aver ricevuto delle critiche per la sua ambientazione in Russia.

Gilbert – autrice del best-seller del 2006 Mangia, prega, ama, da cui è stato tratto l’omonimo film del 2010 con Julia Roberts – ha dichiarato che il romanzo The Snow Forest (La foresta di neve), la cui uscita era prevista per febbraio 2024, non sarà pubblicato come previsto dopo aver ricevuto critiche da parte di cittadini ucraini infuriati per la sua ambientazione.

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Le dichiarazioni di Elizabeth Gilbert

“Nel corso di questo fine settimana, ho ricevuto un’enorme e massiccia ondata di reazioni e risposte da parte dei miei lettori ucraini, che hanno espresso rabbia, dispiacere, delusione e dolore per il fatto che io abbia scelto di pubblicare questo libro in un momento come quello attuale”, ha dichiarato la Gilbert in un video pubblicato sui suoi social media. “Vorrei dire che ho ascoltato e letto questi messaggi e li rispetto. Di conseguenza, sto facendo un passo indietro. Non è il momento di pubblicarlo. E non voglio arrecare alcun danno a un gruppo di persone che hanno già subito e continuano a subire danni gravi ed estremi”.

Gilbert ha detto che The Snow Forest “è ambientato in Siberia a metà del secolo scorso e racconta la storia di un gruppo di individui che hanno deciso di allontanarsi dalla società per resistere al governo sovietico e per cercare di difendere la natura dall’industrializzazione”, ma ha aggiunto che “a prescindere dall’argomento”, l’ambientazione in Russia lo rendeva insostenibile per il momento.

Ex giornalista (un suo articolo su GQ del 1997 è stato adattato nel film Le ragazze del Coyote Ugly del 2000), Gilbert ha trovato il successo nella pubblicazione di Mangia, prega, ama. I suoi successivi volumi includono Giuro che non mi sposo (2010) e Big Magic: Creative Living Beyond Fear del 2015.

Titoli controversi o politicamente sgraditi

Gilbert ha dichiarato che per il momento si dedicherà ad altro, mettendo in secondo piano The Snow Forest. “Ho altri progetti su cui sto lavorando e ho deciso di dedicarmi a quelli”, ha dichiarato la scrittrice.

L’ultimo libro presentato da Gilbert arriva nel momento in cui i testi sono diventati un parafulmine politico negli Stati Uniti e in tutto il mondo. Molti distretti scolastici e comuni negli Stati Uniti stanno adottando severi divieti sui volumi per cercare di eliminare i titoli ritenuti controversi o politicamente sgraditi.

Allo stesso tempo, ci sono stati anche dei contraccolpi per i libri più vecchi che sono stati rimossi dagli scaffali (nel caso del Dr. Seuss) o modificati postumi (nel caso di Roald Dahl e Ian Fleming) per cambiare il linguaggio o le sequenze che non si adattano alla sensibilità moderna.

Naturalmente, Gilbert sta scegliendo di non pubblicare The Snow Forest in risposta a un evento attuale di alto profilo, lasciando aperta la possibilità che venga pubblicato in futuro.

Traduzione di Pietro Cecioni