Ferragosto a teatro tra Massimo Ranieri, Paolo Ruffini, Eva Robin’s e Gabriele Vacis

Grandi miti, tra ieri e oggi. Risate, note e anche uno spettacolo da vedere e “mangiare”. È il cartellone di questo lungo ponte di Ferragosto, ricco di appuntamenti teatrali. Eccone alcuni.

Pietrasanta, Lucca

Ferragosto tra note e risate per La Versiliana, che punta subito su Massimo Ranieri e Tutti i sogni ancora in volo, nuova avventura (dopo più di 800 repliche di Sogno e son desto) tra canto, recitazione, brani celebri e racconti inediti. Si prosegue poi con Paolo Ruffini in Io? Doppio fino a L’avaro di Molière con Eva Robin’s ed Andrea Buscemi, diretti da quest’ultimo. In scena il 15 agosto.

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Roma

Una notte magica, onirica, irreale. È Il sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, ormai appuntamento cult per il Globe di Villa Borghese (anche se tutto accade alle calendimaggio, in primavera), per la regia di Riccardo Cavallo. In scena, tre mondi contrapposti: la realtà (con Teseo, Ippolita e la corte), la realtà teatrale (con gli artigiani che si preparano alla rappresentazione) e il mondo della fantasia (gli spiriti e le ombre). Con Andrea Pirolli, Sebastiano Colla, Valentina Marziali, Raffaele Proietti. In programmazione dal 9 al 27 agosto.

Anghiari, Arezzo

“Cena toscana con una storia da raccontare in quattro portate”. È Tovaglia a Quadri, XXVIII edizione dello spettacolo unico e irripetibile “in scena” al castello di Sorci, con tanto di cena all’aperto servita e “recitata” da una compagnia tutta locale. Nella drammaturgia originale di Paolo Pennacchini e Andrea Merendelli, che ne cura anche la regia, piccole e grandi storie che vanno dalle miniere etrusche a Leonardo, dal brigantaggio alle deportazioni nazifasciste, dall’emigrazione in Argentina alla svendita dell’acqua pubblica, dalla crisi del comparto artigianale, alle tematiche ambientali, interpretate dagli abitanti della Valtiberina. Sarà possibile partecipare dal 10 al 19 agosto.

Calatafimi, Trapani

Ferragosto all’insegna del Mito per il Segesta Teatro Festival, che nel Teatro antico del millenario sito archeologico, accoglie il Prometeo di Eschilo, riletto in chiave contemporanea da Gabriele Vacis. Lo spettacolo, che ha debuttato al 75/o Ciclo di Spettacoli Classici di Vicenza, ripercorre l’universalità del protagonista, archetipo della conoscenza e della ribellione. In scena, i giovani diplomati alla Scuola del Teatro Stabile di Torino e riuniti nel gruppo teatrale Pem Potenziali Evocati Multimediali. In scena 15 e 16 agosto.

(ANSA)