Gli assistenti di produzione a Broadway stanno cercando di sindacalizzarsi con Actors’ Equity.
Circa 100 assistenti di produzione che attualmente fanno parte dei team di gestione del palcoscenico di circa 10 spettacoli a Broadway, o che vi hanno lavorato negli ultimi due anni, stanno cercando di ottenere un riconoscimento volontario del loro sindacato da parte della Broadway League. Se tale riconoscimento non verrà concesso, gli assistenti di produzione terranno un’elezione presso il National Labor Relations Board.
“La Broadway League e i suoi membri sostengono il diritto dei dipendenti di scegliere legittimamente un rappresentante sindacale. Abbiamo ricevuto una richiesta di riconoscimento da parte dell’Actors Equity Association per alcune posizioni di assistente di produzione. Come abbiamo già comunicato al sindacato, non vediamo l’ora di discuterne ulteriormente con loro”, ha dichiarato un portavoce della Broadway League.
Gli assistenti di produzione sono tra i rari lavoratori di Broadway, e delle produzioni teatrali, a non avere una rappresentanza sindacale. Sono impiegati a ore e svolgono mansioni come la preparazione del materiale per le prove, lo svolgimento di commissioni e l’annotazione delle decisioni prese durante le prove. Questi assistenti di produzione sono in genere impiegati solo nel periodo che precede l’inizio delle prove di uno spettacolo e fino alla sera della prima.
Equity fa notare che molti di questi assistenti di produzione sono direttori di scena all’inizio della loro carriera e sono già membri di Equity grazie al loro lavoro in altri settori. L’iniziativa di sindacalizzazione non si applica agli assistenti di produzione di altri reparti, come la musica o il guardaroba.
“Far partire una produzione a Broadway è un compito enorme e il lavoro dei direttori di scena di Broadway che precede la prima è fondamentale per il successo di ogni spettacolo”, ha dichiarato Erin Maureen Koster, terzo vicepresidente dell’Actors’ Equity Association, che rappresenta i direttori di scena iscritti al sindacato.
“Ognuno di questi lavoratori, che si tratti del direttore di produzione, del direttore di scena, dell’assistente di scena o dell’assistente di produzione, è un professionista qualificato ed è essenziale per la squadra. Tuttavia, gli assistenti di produzione sono rimasti troppo a lungo gli unici membri di queste squadre senza le tutele fondamentali dei contratti sindacali: senza requisiti di sicurezza e igiene sul posto di lavoro, senza tutele contro le molestie e le discriminazioni, senza salari adeguati, senza prestazioni sanitarie e pensionistiche”.
Traduzione di Pietro Cecioni
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