Netflix diventa produttore di Broadway per Patriots di Peter Morgan

Netflix ha deciso di partecipare alla pièce teatrale Patriots, la prima esperienza di produzione a Broadway del gigante dei media.

L’opera, scritta da Peter Morgan, creatore della serie Netflix The Crown, è ambientata nel 1991, dopo la caduta dell’Unione Sovietica, e parla di un miliardario russo, Boris Berezovsky, che cerca di reclutare un allora sconosciuto Vladimir Putin come candidato alla presidenza. Ma l’ascesa al potere di Putin minaccia presto gli interessi dello stesso Berezovsky, creando contrasti tra i due.

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Un portavoce di Netflix ha confermato che la società sta sviluppando un adattamento per il grande schermo dell’opera, come riportato dal New York Times.

Sebbene questo sia il primo progetto di Netflix a Broadway, la piattaforma ha prodotto anche la pièce Stranger Things: The First Shadow, prequel della serie Netflix, attualmente in scena a Londra.

Patriots è diretta dal tre volte vincitore del premio Olivier e direttore artistico dell’Almeida Theatre Rupert Goold e il debutto è previsto per il 22 aprile 2024 all’Ethel Barrymore Theatre. Le anteprime inizieranno il 1° aprile e lo spettacolo andrà in scena per 12 settimane.

L’opera arriva a Broadway da Londra, dove ha debuttato all’Almeida Theatre, e dopo un tutto esaurito di 12 settimane nel West End al Noël Coward Theatre. Netflix non era produttore della produzione londinese.

Il cast di 18 persone comprende il candidato ai Tony e agli Emmy Michael Stuhlbarg nel ruolo di Boris Berezovsk, il membro del cast originale di Londra Will Keen nel ruolo di Vladimir Putin e il membro del cast originale di Londra Luke Thallon nel ruolo dell’oligarca e politico russo Roman Abramovich.

Tra i produttori principali c’è anche Sonia Friedman Productions, che ha prodotto, tra gli altri, Harry Potter and the Cursed Child, Leopoldstadt e il recente revival di Funny Girl. Secondo un documento depositato presso la Securities and Exchange Commission, lo spettacolo è stato capitalizzato per ben 8 milioni di dollari.

Traduzione di Nadia Cazzaniga