George Clooney si diverte di più a dirigere che a recitare. Il premio Oscar ha recentemente parlato con Sky News del suo ultimo progetto da regista, The Boys in the Boat. Durante l’intervista, Clooney ha ammesso che vestire i panni da regista per lui “è più divertente, hai molto più controllo”. “Posso comandarli a bacchetta e non devo imparare a remare”, ha scherzato.
L’attore di Gravity ha aggiunto: “È divertente arrivare la mattina, scrivere una sceneggiatura e poi avere qualcuno che costruisce il set che hai immaginato e messo su carta”.
Clooney ha recitato in decine di progetti, tra cui Ticket to Paradise, Tra le nuvole, Michael Clayton, Ocean’s Eleven – Fate il vostro gioco e ER, ma nel corso della sua carriera ha anche diretto una manciata di film come Il bar delle grandi speranze, The Midnight Sky, Suburbicon e Le idi di marzo (The Ides of March).
“Quando si invecchia, bisogna avere altre cose da fare”, ha continuato il regista. “Non puoi fare solo una cosa. Sono fortunato perché ho 62 anni e faccio ciò che amo, mentre molte persone non hanno questa possibilità”.
“Sono ben consapevole di questa mia possibilità, e la celebro perché se non mi divertissi, credo che la gente si arrabbierebbe molto. Guardando la mia vita, ti viene da dire: ‘Se non ti stai divertendo tu allora nessuno si può divertire'”.
Ma i fan non devono preoccuparsi. Rivedranno l’attore sul grande schermo molto presto, perché è pronto a recitare accanto a Brad Pitt in Wolfs, un film dello scrittore e regista Jon Watts.
“Mi piace ancora recitare, mi diverto”, ha spiegato Clooney. E scherza: “Ho appena fatto un film con un attore emergente, Brad Pitt”.
The Boys in the Boat di Clooney, basato sul viaggio della squadra di canottaggio dell’Università di Washington verso la vittoria dell’oro alle Olimpiadi di Berlino del 1936, è attualmente nelle sale statunitensi. In Italia arriverà nel corso del 2024.
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