Greta Gerwig ha ricevuto il premio come regista dell’anno ai Palm Springs Film Awards giovedì 4 gennaio, e ha riflettuto sul suo percorso verso la regia del film di maggior successo del 2023, Barbie.
Accettando il riconoscimento, consegnato da Margot Robbie e America Ferrera, Gerwig ha ricordato che nel 2020 aveva consegnato lo stesso premio a Quentin Tarantino per C’era una volta a… Hollywood, “e non riesco a credere e sono oltremodo onorata che stasera venga consegnato a me”.
“Mi ci è voluto molto tempo per dire ad alta voce che volevo fare la regista. Ma quando finalmente l’ho detto, quando finalmente ho detto che volevo fare la regista e l’ho fatto, è stato come innamorarmi di nuovo dei film e dichiarare questo amore nei termini più audaci possibili”, ha detto Gerwig alla folla del galà di premiazione, che è stato presentato nell’ambito del Palm Springs International Film Festival.
Gerwig: il brivido della regia
“I miei genitori mi hanno raccontato che il primo film che mi hanno portato a vedere è stata una riedizione di I Muppet alla conquista di Broadway. Quando sono arrivati i titoli di coda, si sono accorti che non ero al mio posto; ero corsa in fondo alla sala e avevo letteralmente cercato di entrare nello schermo, e mi sembra di aver fatto un’altra versione di questa cosa per tutta la vita”, ha continuato.
“Ho recitato, ho scritto e prodotto, ho tenuto in mano bracci e macchine da presa, ho cercato costumi ai mercatini dell’usato e mi sono fatta trucco e parrucco da sola, ma niente mi ha dato un brivido più grande, una soddisfazione più grande, un terrore più grande o un’euforia più grande della regia. È il modo in cui posso vivere all’interno del film per la massima quantità di tempo, per essere con lui in ogni momento”.
Ha aggiunto che ogni volta che va al cinema “e le luci si abbassano, ho un brivido e mi dico: ‘Non riesco a credere di poter aggiungere le mie storie a quella che è la storia del cinema’. E passerò il resto della mia vita a correre verso lo schermo per cercare di entrarci dentro”.
All’evento sono stati premiati anche Killers of the Flower Moon, Emma Stone, Cillian Murphy, Da’Vine Joy Randolph, Jeffrey Wright, Carey Mulligan, Colman Domingo, Danielle Brooks, Billie Eilish, Finneas O’Connell e Paul Giamatti.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
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