L'opera di İlker Çatak, candidata agli Oscar 2024 per il miglior film internazionale, è in sala dal 29 febbraio. Una pellicola su come la lotta passa per la protesta, la manipolazione e la comunicazione, strategie letali quanto un'arma
Il film scritto e diretto da Jonathan Glazer è candidato agli Oscar 2024 per il miglior sonoro. Un'opera sull'Olocausto in cui l'orrore viene impresso nei timpani degli spettatori e, lì, è destinato a restare
Nel cast già annunciati anche Leonardo DiCaprio, Sean Penn e Regina Hall, oltre all'esordiente Chase Infiniti. La trama e il titolo dell'opera non sono ancora stati resi noti
Il suo cinema come oggetto d’amore, la “disperata vitalità” che trasmetteva quel corpo, i luoghi della capitale - Piazza del Popolo, un angolo sperduto dell'Eur e Piazza dei Quiriti - l’ossessione che portò l’autore di questa testimonianza a proporsi, ragazzino, per entrare nel cast dell'ultimo controverso film di un grande poeta. Storia di passione in nome del cinema
Arriva in sala il piccolo grande film di Quentin Dupieux, autore iperattivo dell’assurdo: un viaggio sul crinale del paradosso sulle ipocrisie e le crisi dell'oggi, tra condiscendenza delle élite e collisioni culturali
Nel cast anche Regina Hall, ma si è in attesa di altri nomi per quella che si preannuncia essere un'opera corale. Il regista e sceneggiatore torna dopo Licorice Pizza, con cui ottenne tre candidature agli Oscar e più di 33 milioni di dollari al botteghino
L'opera si basa sul libro A Life of Jesus di Shūsaku Endō, scrittore anche di Silence, che il regista e sceneggiatore ha adattato per lo schermo nel 2016 con gli attori Andrew Garfield, Adam Driver e Liam Neeson. La produzione partirà entro la fine dell'anno
Vili Fualaau, oggi 40enne, sul quale è costruito il personaggio nominato ai Golden Globe di Charles Melton, ritiene che il suo dolore sia stato sfruttato da Hollywood e dai media: "Hanno scelto di fare un'imitazione della mia storia originale"
Moretti o Gerwig? Oppenheimer o Triet? Cortellesi o Babylon? Una lista ricchissima in cui dominano gli elementi che hanno contraddistinto la stagione cinematografica: il bianco e nero, la musica e i campioni d'incasso (anche italiani). Per opere da festival e sale d'essai, senza tralasciare qualche chicca pop, molto pop (esatto, ci sono anche dei cinecomic)
L'appuntamento è il 22, 23 e 24 gennaio 2024, per riscoprire il 53esimo titolo nella classifica delle migliori pellicole statunitensi di tutti i tempi secondo l'American Film Institute
L'opera, presentata in anteprima allo scorso festival di Cannes, è stata scelto dal Sol levante per tentare la scalata agli Oscar 2024 come miglior film internazionale: "È una responsabilità che sento molto come tedesco". E sulla settima arte di oggi dice: "Ti arriva addosso con una velocità inaudita. Sento invece che c’è una certa nostalgia verso un tipo di narrazione più classico"
Durante il festival EnergaCamerimage, il collaboratore di Yorgos Lanthimos ha raccontato il dietro le quinte del film e delle immagini colorate ed evocative per ricreare il mondo vittoriano di Bella Baxter
La sceneggiatura sarà tratta dall'ultimo libro di Walter Isaacson sull'amministratore delegato di Tesla Motors e SpaceX. Il regista di The Whale dirigerà e produrrà la pellicola con la sua società Protozoa Pictures
Per tanti è il più grande film-cult di tutti i tempi: l'opera numero sette dei fratelli Joel e Ethan Coen è soggetto di decine di libri, ogni anno è celebrato da convention in tutto il mondo e ha perfino generato una religione: il dudeismo, la Chiesa del Drugo degli ultimi giorni. Fenomenologia di un capolavoro che ad un quarto secolo di vita torna nelle sale. Non perdetelo.
Il lungometraggio si presenta nella sua versione restaurata dalla Wim Wenders Foundation con la collaborazione tra la Cineteca di Bologna. L'opera sarà nelle sale dal 2 ottobre
“Il dittatore cileno non è mai stato filmato prima, né in televisione, né al cinema: la satira può creare la giusta distanza". Parla il regista e sceneggiatore di El Conde, in concorso a Venezia 80: "Non credo che un film possa cambiare la cose, non sono cieco e so che l'estrema destra sta prendendo il controllo in molti paesi"
Niente uscita anticipata nelle sale statunitensi sulla scia di Barbie e Oppenheimer. Il nuovo titolo dell'autore newyorchese arriva nelle sale di tutto il mondo il 20 ottobre. Il 19 in Italia
Lo scorso 20 aprile, per quattro giorni di programmazione, si è tenuto il Venice Film Festival Presents: Next Generation allo storico Paris Theater della Grande Mela, monosala acquistato da Netflix
Una coppia alle prese con l'arrivo del primo figlio, un adolescente che scopre la fotografia e un giovane che instaura un rapporto profondo con un pitone: il programma dei lungometraggi al Lido
Gli utenti avranno la possibilità di vivere l’esperienza del festival direttamente da casa, non perdendosi le emozioni delle opere delle voci più interessanti del panorama contemporaneo