L’iconico bracciale Jarretière di rubini e diamanti di Van Cleef & Arpels, indossato da Marlene Dietrich, è stato venduto il 7 giugno a New York all’asta di Christie’s dal titolo The Magnificent Jewels of Anne Eisenhower, per 4,5 milioni di dollari.
L’attrice commissionò il bracciale al marchio di alta gioielleria nel 1937 e lo indossò agli Oscar del 1951 e nel film Paura in palcoscenico di Alfred Hitchcock (1950). L’asta ha totalizzato 11,5 milioni di dollari e presentava molti altri splendidi gioielli, di Tiffany & Co. e Cartier. Il pezzo di Dietrich è stato venduto al prezzo più alto.
“Questo bracciale è leggendario sotto molti aspetti”, aveva dichiarato Claibourne Poindexter, vicepresidente e specialista di gioielli di Christie’s, quando l’asta è stata annunciata a marzo. “Era uno dei gioielli preferiti di Dietrich. È audace. È molto grande e ha una meravigliosa curvatura. Lo indossava magnificamente in Paura in palcoscenico. Il suo design scultoreo non appartiene a nessuna epoca. Non è un gioiello art déco. Non è un gioiello retrò. È semplicemente high glamour. È davvero un’opera d’arte a sé stante”.
Un tesoro su misura per Marlene Dietrich
La parure del bracciale è composta da orecchini e un collier di diamanti, un bracciale con orecchini di rubini abbinati e alcune spille, oltre ad altri gioielli. Il bracciale è stato disegnato da Louis Arpels e comprende rubini birmani con taglio a cuscino e diamanti rotondi, singoli, rettangolari e con taglio a baguette (quadrato o rettangolare, ndr), tutti incastonati nel platino.
Eisenhower, da cui l’asta prende il nome, era una designer d’interni e la nipote del presidente Dwight D. Eisenhower. Collezionava privatamente molti gioielli, tra cui una spilla Panthère de Cartier e un bracciale di diamanti Tiffany and Co. Art Deco che raffigura una rosa con rubini e smeraldi.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
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