È morto Peter Gonzales Falcon, l’attore texano che interpretò un giovane Federico Fellini in Roma, il film autobiografico del 1972 del celebre regista italiano. Aveva 75 anni. Gonzales Falcon è stato trovato morto nella sua casa di La Pryor, Texas, martedì 22 agosto. Secondo quanto riferito a The Hollywood Reporter dall’amico Aurelio Montemayor, le autorità sarebbero state chiamate in loco per un controllo di sicurezza.
Dopo aver abbandonato l’università in seguito alla partecipazione alla commedia farsesca Riprendiamoci Forte Alamo! (1969), Gonzales Falcon fu ingaggiato dallo stesso Fellini per Roma, in cui recitarono anche Anna Magnani, Marcello Mastroianni e Gore Vidal.
Alcuni momenti del film mostrano l’attore nei panni di Fellini negli anni Trenta e Quaranta, dopo il suo arrivo a Roma per iniziare la sua carriera di giornalista. Falcon ha lavorato al documentario per quarantuno settimane, come ha raccontato all’autore Tom Lisanti durante una lunga intervista del 2018.
Fellini “era meraviglioso, sempre gentile e simpatico con me”, ha detto. “Tuttavia, aveva delle crisi se qualcuno non gli dava ciò che voleva. Non ho mai avuto problemi con lui. E allora pensavo: ‘Che problema c’è? Facciamo la scena e basta’. Era davvero intelligente, un genio. Aveva una visione particolare per ogni scena, persino per le scenografie e per i costumi. Ogni punto era gestito secondo le sue specifiche e guidato divinamente. È stato favoloso vederlo alla regia”.
Gonzales Falcon ha raccontato a Lisanti che il suo agente gli aveva proposto di lavorare per altri film italiani ma un lutto familiare in Texas lo costrinse a tornare a casa senza riuscire a presenziare alla proiezione di Cannes di Roma.
Cresciuto a La Pryor, Gonzales Falcon era all’ultimo anno della Texas State University nel 1968 quando accompagnò un amico a un casting per Riprendiamoci Forte Alamo!. Venne notato dal regista Jerry Paris e fu scritturato per il ruolo di uno dei soldati al servizio di un generale messicano (Peter Ustinov) che tramava per riconquistare Alamo.
Gonzales Falcon continuò a lavorare al film negli studi di Cinecittà a Roma, poi si trasferì a Londra per fare il modello per un anno. Mentre girava Roma, fu scritturato anche per il ruolo di un uomo in un ospedale psichiatrico in L’ospite (1971), di Liliana Cavani.
L’attore ha girato diversi film in Messico prima di tentare la strada di Hollywood. È apparso in un episodio del 1974 di Pepper Anderson – Agente speciale e nel ruolo di un uomo innamorato di Joanne Woodward in La fine… della fine (1978), diretto e interpretato da Burt Reynolds.
Gonzales Falcon ha lavorato anche in Heartbreaker (1983), con Miguel Ferrer, e nel telefilm del 1986 Houston: The Legend of Texas, con Sam Elliott. Ha poi interpretato un capo della polizia in Bordertown (2007) di Gregory Nava, con Jennifer Lopez e Martin Sheen.
Più recentemente, ha interpretato un falso cuoco italiano in Tiramisu for two (2016), ed è apparso nel film horror Dis (2018). Nel 2018 è stato premiato all’Amarcord Film Festival, un evento annuale dedicato a Federico Fellini.
Gli sopravvivono le figlie Ariana e Talula e la sorella Maria.
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