Timothée Chalamet commenta le accuse di cannibalismo ad Armie Hammer

Timothée Chalamet ha parlato della sua preparazione per recitare nella storia d’amore di Luca Guadagnino, Bones and All, proprio mentre accuse simili venivano rivolte ad Armie Hammer, il suo co-protagonista in Chiamami con il tuo nome.

“Disorientante è la parola giusta”, ha raccontato Chalamet a GQ. L’attore ha parlato della sua capacità di mantenere la concentrazione nel recitare al fianco di Taylor Russell nel dramma di Luca Guadagnino sul primo amore tra due sbandati cannibali dell’America rurale degli anni Ottanta, dopo aver visto venire a galla – durante la pre-produzione – accuse di abusi sessuali, tra cui feticismo cannibale, nei confronti di Hammer. Bones and All è uscito nel novembre 2022.

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“Voglio dire, quante possibilità c’erano di sviluppare una congettura del genere?”. Chalamet ha dichiarato a proposito dei social media che sostengono che Bones and All sia stato ispirato dallo scandalo in corso intorno ad Hammer. “Ma il film in realtà è basato su un libro”, ha ricordato.

All’inizio di quest’anno, il procuratore distrettuale di Los Angeles ha deciso di non procedere con le accuse contro Hammer derivanti da un’indagine del 2021 del dipartimento di polizia locale sulle accuse di violenza sessuale, a causa della mancanza di prove concrete. Nel profilo di GQ, Chalamet ha parlato anche del raggiungimento della fama hollywoodiana, che gli è costata però la sua privacy personale.

“Inizi ad andare su Instagram, a vedere persone del tuo liceo che si sposano, amici che hanno figli, e inizi a pensare ‘quanto tempo avrò ancora prima di dover cambiare?'”. Chalamet ha dichiarato, ammettendo che le conseguenze della celebrità hanno avuto un impatto spiazzante su di lui. “Tuttavia, è proprio il mio intenso fandom che mi ha portato a dove sono ora”, ha aggiunto.