Caso Treat Williams: uomo sotto accusa per la morte dell’attore

L'ufficio del procuratore della contea di Bennington ha completato l'esame dell'incidente del 12 giugno. Ryan Koss, 35 anni, dovrà rispondere alla condanna di "negligenza grave e colposo omicidio"

L’uomo alla guida dell’auto che si è schiantata contro la moto di Treat Williams è stato accusato della morte dell’attore. In un comunicato stampa di martedì 1 agosto, la polizia del Vermont ha annunciato che l’ufficio del procuratore della contea di Bennington ha completato l’esame dell’incidente del 12 giugno e intende accusare Ryan Koss, 35 anni, di “negligenza grave e omicidio colposo”.

Martedì 1 agosto, Koss si è incontrato di sua spontanea volontà con gli agenti di polizia, è stato interrogato ed in seguito rilasciato. L’uomo dovrà comparire in giudizio il 25 settembre presso la sezione penale della corte superiore del Vermont, a Bennington.

Il comunicato della VSP ha anche rivelato ulteriori dettagli sull’incidente. Koss era alla guida di un suv Honda Element che ha invaso la carreggiata della moto di Williams. L’attore ha riportato lesioni gravissime nell’incidente e successivamente è stato dichiarato morto all’Albany Medical Center di New York. Secondo il comunicato, l’ufficio del medico legale ha stabilito che Williams è morto per i gravi traumi e la perdita di sangue causati dall’incidente.

Nel rapporto iniziale dell’incidente, la VSP ha dichiarato che Williams, proveniente da Manchester Center, Vermont, era a bordo di una moto e indossava il casco quando si è scontrato con un’auto sulla Route 30 vicino a Dorset. Un’indagine iniziale ha indicato che il conducente della vettura “si è fermato, ha segnalato una svolta a sinistra e poi ha svoltato sulla traiettoria della moto Honda VT700c del 1986, guidata da Williams, che procedeva in direzione nord”. Williams non sarebbe riuscito ad evitare la collisione, sbalzando dalla vettura.

Koss ha riportato ferite minori e non ha avuto bisogno di essere ricoverato in ospedale, secondo quanto affermato dalla polizia nel suo rapporto iniziale.

Traduzione di Pietro Cecioni