Warner Bros. sta costruendo la sua “galassia lontana, lontana”. Lo studio ha acquisito i diritti di Alien Legion, un fumetto di fantascienza inizialmente pubblicato dalla Marvel Comics, con l’obiettivo di creare una gigantesca space opera, e un rispettivo franchise.
Al timone del progetto c’è Tim Miller, che ha diretto il primo Deadpool e Terminator: Dark Fate. A produrre la pellicola saranno invece Don Murphy e Susan Montford di Angry Films, accreditati anche per film come Transformers e Real Steel, insieme al produttore Aaron Ryder.
Legion è un’opera a fumetti co-creata da Carl Potts, ex editor e scrittore Marvel, insieme a Alan Zelenetz e Frank Cirocco, ed è stato pubblicato inizialmente con l’etichetta Epic Comics, nel 1983.
È diventato il titolo più longevo della linea, sopravvivendo persino all’etichetta stessa, quando è stato trasferito ad altri editori agli inizi del 21esimo secolo.
Alien Legion come la legione straniera, ma nello spazio
Descritte come “la Legione Straniera francese nello spazio”, le storie si concentrano su una forza di pace intergalattica che accoglie ogni sorta di specie senza porsi troppe domande sul loro passato o sulle loro intenzioni, operando all’interno di un sistema governativo vasto e poco organizzato noto come Unione Galattica, che si sforza di essere un crogiolo democratico.
Pregiudizi e cattive intenzioni abbondano e lottano con gli idealisti ben intenzionati. Tra i personaggi chiave ci sono Sarigar, un capitano di una specie simile a quella dei serpenti che un tempo venivano usati come schiavi; il brutale degenerato Juger Grimrod, con la sua pelle verde e la sua profonda ostilità nei confronti dell’autorità; il gentile medico a quattro braccia, Meico; e Torie Montroc, un umano che viene costretto a fare un turno di servizio nella Legione per ricevere la sua eredità.
Il flirt di Hollywood
Da diverso tempo, quasi due decenni, Hollywood ha flirtato con l’adattamento del fumetto, con i suoi toni da Star Wars e Star Trek. La Angry Films l’ha brevemente allestita presso la Dimension Films all’inizio degli anni 2000, anche se il ramo di genere dell’allora potente Miramax non è mai riuscito a mettere in piedi il budget necessario per tradurre sul grande schermo qualcosa che equivale a un film evento.
Il mega-produttore Jerry Bruckheimer ha messo in piedi la proprietà alla Disney negli anni 2000 e ha fatto scrivere le sceneggiature a David Benioff (Il Trono di Spade) e a Derek Haas e Michael Brandt di Quel treno per Yuma (3:10 to Yuma). Alla fine i diritti sono tornati a Potts, che ha continuato a cercare la casa di produzione giusta per realizzare l’anima pulp del fumetto.
Il co-presidente e amministratore delegato del Warner Bros. Pictures Group, Michael De Luca, è un fan dell’opera e lo ha seguito per diversi anni. Anche Miller è un fan di lunga data: Legion era un fumetto che aveva seguito quando era un animatore all’inizio della sua carriera.
Miller, che attualmente sta preparando il film di Il sapore della vendetta con Rebecca Ferguson, è rappresentato da WME e Johnson Shapiro. Murphy e Monford stanno sviluppando una trasposizione multi-mediale del classico sci-fi Buck Rogers e stanno realizzando una nuova versione del cult horror Le facce della morte. Potts è stato rappresentato da Blain and Associates.
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