Elizabeth Banks è pronta a realizzare un sequel di Cocainorso. In una conversazione con Rolling Stone, la regista e attrice ha raccontato di essersi divertita durante la lavorazione del film, che racconta l’assurda vicenda di un orso di circa 500 chili che consuma un’enorme quantità di cocaina, lanciandosi poi in un raptus omicida in una foresta della Georgia.
“Ho amato il carattere sovversivo, folle, assurdo e divertente del film”, ha detto l’attrice. “È stato anche molto bello stupire le persone con la scelta del cast. Credo che nessuno si aspettasse che Margo Martindale, che ha 70 anni, sparasse a quel ragazzo. Ci siamo divertiti molto e se avessi l’opportunità di stupire di nuovo il pubblico, la coglierei al volo”.
Banks ha aggiunto che spera che la regia di questo film dimostri la sua capacità di girare film importanti, divertenti e cruenti, oltre a Pitch Perfect 2 e Charlie’s Angels. Alla regia ha dimostrato di avere diversi campi di interesse, che ricordano molto la sua poliedrica carriera da attrice.
“Sono stata molto fortunata a spaziare su molti generi e con molti progetti interessanti”, ha proseguito l’attrice. “Ho avuto l’idea di Cocainorso durante la pandemia. Eravamo tutti chiusi in casa e mi piaceva il senso di divertimento intrinseco alla vicenda dell’orso. Era quello che volevo vedere. Aveva anche un messaggio sulla colpevolezza dell’uomo nella scomparsa della natura. Mi ha colpito per molti aspetti”.
Elizabeth Banks, Inflazione da peluche e Thor
In un’altra parte dell’intervista, Banks ha parlato del suo ultimo film, The Beanie Bubble – Inflazione da peluche, che racconta il fenomeno dei giocattoli Beanie Baby, che ha “invaso” gli Stati Uniti negli anni Novanta e nei primi anni Duemila, analizzando in modo approfondito la sua nascita e sviluppa.
L’attrice ha spiegato che secondo lei The Beanie Bubble – Inflazione da peluche, il suo progetto Apple TV+ Tetris e Barbie di Greta Gerwig dimostrano che sembra esserci una tendenza a realizzare prodotti che si concentrano sulla nostalgia. Moltissimi artisti stanno infatti creando film e serie televisive con uno sguardo al passato, alla loro infanzia.
L’attrice di Hunger Games ha anche parlato delle voci secondo cui avrebbe chiesto alla Marvel di farle dirigere Thor: Ragnarok, senza però essere ricontattata. “Dei personaggi che amo della Marvel, è quello su cui avrei voluto lavorare di più”, ha detto la Banks. “Non ho mai avuto un colloquio o un incontro su Thor. Certo, se si trattasse del personaggio giusto e di una bella idea, mi piacerebbe dirigere un film di supereroi. La mia porta è sempre aperta”.
Traduzione di Pietro Cecioni
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