A Michael Douglas la Palma d’oro alla carriera. “Un riconoscimento al suo impegno per il cinema”

"Dopo oltre cinquant'anni di attività, è un onore tornare sulla Croisette". L'attore verrà omaggiato durante la cerimonia di apertura di Cannes 76 trasmessa martedì 16 maggio

Forest Whitaker, Agnès Varda, Jean-Pierre Léaud, Jodie Foster e Manoel de Oliveira. E ora anche Michael Douglas. Sarà l’attore a ricevere la Palma d’oro alla carriera al 76° festival di Cannes. Un riconoscimento “alla sua brillante carriera e al suo impegno per il cinema”. Il festival gli renderà omaggio durante la cerimonia di apertura trasmessa martedì 16 maggio.

“È sempre una boccata d’aria fresca essere a Cannes, che è stata a lungo una meravigliosa piattaforma per audacia artistica ed eccellenza nella narrazione”, ha dichiarato l’attore. “Dalla mia prima volta qui nel 1979 per Sindrome cinese alla mia più recente première per Dietro ai candelabri nel 2013, il festival mi ha sempre ricordato che la magia del cinema non è solo in ciò che vediamo sullo schermo, ma nella sua capacità di influenzare le persone nel mondo. Dopo oltre cinquant’anni di attività, è un onore tornare sulla Croisette per aprire il festival e abbracciare il nostro linguaggio cinematografico condiviso”.

Michael Douglas, professione attore

Michael Douglas ha lavorato con i più grandi, da Robert Zemeckis in Romancing the Stone (1984) a Ridley Scott in Black Rain – Pioggia sporca (1989) passando per Barry Levinson in Rivelazioni (1994). Con Oliver Stone ha vinto l’Oscar come miglior attore nel 1987 per la sua interpretazione di Gordon Gekko, un avido broker di New York in Wall Street. Il sequel, Wall Street: Il denaro non dorme mai, è stato proiettato fuori concorso al 63° festival di Cannes.

Oltre al suo prezioso contributo al cinema, Michael Douglas sostiene molteplici cause. Nella sua veste di Messaggero di Pace delle Nazioni Unite, si è impegnato per il disarmo nucleare in tutto il mondo dal 1998 ed è stato anche un sostenitore di lunga data del controllo delle armi negli Stati Uniti.

A completare l’omaggio a Michael Douglas, un documentario inedito di Amine Mesta, Michael Douglas, The Prodigal Son, prodotto da Folamour e proiettato sul sito del festival per due giorni, da domenica 14 maggio (ore 18) a martedì 16 maggio.