Sorridente, felice e per niente imbarazzata di aver fatto incetta di premi, in questa edizione di Nastri d’Argento dedicati alle grandi serie e consegnati nel Teatro di Corte di Palazzo Reale a Napoli. Maria Pia Ammirati, giornalista, scrittrice, ex presidente dell’Istituto Luce Cinecittà e attualmente direttrice di Rai Fiction, li ha rivendicati tutti per la sua azienda. Il sindacato dei giornalisti cinematografici ha attribuito alla tv di stato ben 11 premi, i più importanti.
A cominciare dalla miglior serie 2023 per Esterno notte, premiati il regista Marco Bellocchio e gli attori protagonisti Fabrizio Gifuni e Margherita Buy. E poi Mare Fuori come serie dell’anno. E siamo a due, entrambe le migliori su piazza “perché la squadra di Rai Fiction è bellissima e fatta di persone appassionate”, spiega con evidente soddisfazione, “gente che lavora senza tregua. Un riconoscimento così importante ti ripaga di tutti i sacrifici”
Poi parla del futuro della fiction Rai, di cosa debba aspettarsi il celebre abbonato in prima fila. “Per la prossima stagione televisiva abbiamo alcune chicche interessanti, diverse dal solito” dice. Rimanendo abbottonatissima.
La Rai quest’anno ha “occupato” i Nastri d’Argento
È stato bello vincere tutti questi premi, ti fa capire l’importanza del nostro lavoro. Non lo facciamo tanto per intrattenere. Dentro c’è il racconto italiano, il rispetto per i nostri telespettatori.
Quale sarà la vostra futura mission?
Narrare l’Italia nel presente, nel passato e proviamo a farlo anche per il futuro. Abbiamo la capacità di raccontare il paese reale. Ne è un esempio il grande successo di Mare Fuori con oltre 200 milioni di streaming.
Raccontate anche tanto Napoli con le vostre serie
Napoli per noi è una grandissima scenografia naturale, lo è sempre stata. Non ci inventiamo niente, pensiamo solo ai Gran Tour europei che arrivavano a Napoli per andare in Sicilia. Napoli è la bellezza pura, è la fusione di tante cose: la passione, l’intelligenza, il saper vivere, e anche un po’ la pazzia. Un Posto al sole, che è qui da 27 anni, ha aperto il grande filone della serialità. Senza dimenticare il successo delle produzioni sulle opere di Eduardo De Filippo.
È anche la città dove presenterete i prossimi palinsesti
Presenteremo la stagione autunnale e invernale il 7 luglio. Ci saranno due chicche molto belle.
Ci anticipa qualcosa?
Non posso anticipare nulla, solo che il prossimo anno avremo una serie nuovissima. La storia di un’attrice di successo che esce dallo star system. Una donna di mezza età disposta a tutto pur di ritrovare la ribalta. Verrà raccontato il cosiddetto mondo delle stelline e delle stellone, con l’occhio sarcastico di chi sta sull’orlo del precipizio e millanta di essere malata pur di ritornare al centro dell’attenzione. Gloria è una commedia brillante interpretata da una cattivissima Sabrina Ferilli per la regia di Fausto Brizzi.
Immagino ci saranno anche delle riconferme
Certo. Avremo alcuni grandi nomi che sono nel nostro catalogo. La terza serie di Imma Tararanni, la seconda de Un professore (la prima era sta girata da Alessandro D’Alatri, recentemente scomparso, ricordato alla cerimonia di consegna dei Nastri, nda), tornerà I Bastardi di Pizzofalcone con un Alessandro Gassman strepitoso, e ancora la seconda stagione di Blanca che sarà pirotecnica.
Cosa pensa delle dichiarazioni del Sottosegretario Borgonzoni che vuole più donne a far commedie?
Penso abbia ragione. Noi ci abbiamo provato con Serena Rossi e la sua Mina Settembre, con Luisa Ranieri e la sua Lolita Lobosco, con Vanessa Scalera e la sua Imma Tataranni che è il personaggio più sarcastico e più scomodo visto in tv almeno dal punto di vista femminile. Loro sono tre tipologie di donne che hanno osato molto. E quello è un solco tracciato. Da parte nostra continueremo ma va detto che fare una commedia è comunque un lavoro difficile.
Non credo si riferisse solo alle attrici
Per quanto riguarda la regia c’è un tema di numeri che riguarda le donne. Sono ancora troppo poche ed essendo poche non si ha la possibilità di pescare come nel vivaio maschile. Come Rai stiamo invece puntando molto sulle donne: Tiziana Aristarco dirige Mina Settembre, Alice Rohwacher L’Amica Geniale, Monica Vullo Resta con me e una regista con una bellissima testa come Susanna Nicchiarelli dirigerà Fuochi d’artificio con Carla Signoris, Bebo Storti, Alessandro Tedeschi e Barbara Ronchi e quattro giovanissimi ragazzi saranno i veri protagonisti del film: Anna Losano, Luca Charles Brucini, Carlotta Dosi e Lorenzo Enrico. Noi le stiamo provando e stiamo cercando anche donne che parlino con la grammatica della commedia e quindi tocchino corde diverse.
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