Il remake live-action del film del 1937 Biancaneve e i sette nani della Disney non uscirà prima dell’anno prossimo, ma la battaglia culturale che circonda il film, intitolato Biancaneve, è già in pieno svolgimento. In primo luogo, i conservatori hanno criticato il casting della star latina Rachel Zegler (West Side Story) nel ruolo di un personaggio descritto nella storia originale dei fratelli Grimm come avente “la pelle bianca come la neve”, e il fatto che la produzione abbia cambiato i sette nani in un insieme eterogeneo di creature magiche di dimensioni e sesso diversi.
La ventiduenne Zegler ha fatto scalpore quando sono riemersi una serie di commenti risalenti alla fine dello scorso anno che suggerivano che il film originale non le fosse piaciuto e che il nuovo film avrebbe avuto un approccio molto diverso verso il personaggio. “Non sognerà il vero amore”, ha dichiarato Zegler a Variety. “Sta sognando di diventare quella leader che il defunto padre le disse che sarebbe potuta essere se fosse stata impavida, giusta, coraggiosa e sincera”.
In precedenza l’attrice aveva dichiarato a Vanity Fair: “La gente fa battute sul fatto che la nostra è la Biancaneve del politicamente corretto, ed è come se lo fosse, perché ne avevamo bisogno”. Ha detto invece a Enterteinment Weekly che il film originale è “estremamente antiquato per quanto riguarda le idee sulle donne che ricoprono ruoli di potere e su ciò che una donna è in grado di fare nel mondo”. Inoltre, ha dichiarato a Extra TV: “Il cartone animato originale è uscito nel 1937, e si vede. La storia d’amore con un ragazzo che letteralmente la pedina è al centro del film animato. È strano. Quindi, questa volta, sarà diversa”.
Ora The Telegraph ha pubblicato un’intervista con David Hand, che ha lavorato come designer per la Disney negli anni Novanta e il cui padre (anch’egli chiamato David Hand) è stato uno dei registi del film originale. Hand non critica direttamente Zegler, ma si scaglia pesantemente contro il film (che ovviamente non è ancora stato visto da nessuno al di fuori dello studio, nemmeno sotto forma di trailer).
“È un concetto completamente diverso e non sono assolutamente d’accordo, e so che anche mio padre e Walt non lo sarebbero”, ha detto Hand. “Non condivido questo nuovo concetto” ha affermato Hand, che ha definito “una vergogna” il fatto che la Disney stia “cercando di fare qualcosa di nuovo con qualcosa che è stato un successo prima”.
Biancaneve e le polemiche social
Ha continuato: “Cambiano le storie, cambiano la mentalità dei personaggi, si inventano nuove cose e a me non piace niente di tutto questo. Trovo francamente un po’ offensivo ciò che hanno fatto con alcuni di questi classici. Non c’è rispetto per ciò che Disney ha fatto e per ciò che ha fatto mio padre. Penso che lui e Walt si stiano rigirando nella tomba”. Hand ha 91 anni.
Un tiktoker ha registrato quasi 10 milioni di visualizzazioni sostenendo che “criticare le principesse Disney non è femminista. Non tutte le donne vogliono essere leader. Non tutte le donne vogliono o desiderano raggiungere il potere e questo va bene. Non è antifemminista volersi innamorare, sposarsi, stare a casa: nessuna di queste cose ti rende meno valida”.
Zegler non ha risposto direttamente alle critiche sui suoi commenti, ma la settimana scorsa ha twittato: “Spero che il mondo diventi più gentile” e ha chiesto ai follower di “trattarsi l’un l’altro con pazienza ed empatia. Ricordate che siete amati incondizionatamente, a prescindere dai vostri errori, a prescindere dalle vostre incomprensioni. Ve lo meritate. Meritate amore. Meritate di vivere senza paura”.
La Disney non ha risposto alle polemiche e non ha rilasciato alcun commento su quest’ultima svolta. Biancaneve e i sette nani è considerato un titolo particolarmente importante nel canone Disney, in quanto è stato il primo lungometraggio d’animazione del creatore Walt Disney e il suo successo ha permesso alla società di portare avanti altri titoli.
Le riprese di Biancaneve sono terminate e la sua uscita è prevista per il 22 marzo 2024. Si tratta dell’ultimo remake in live-action dell’azienda, che ha già realizzato Il libro della giungla nel 2016, La bella e la bestia nel 2017 e La sirenetta nel 2023. Biancaneve è interpretato anche da Gal Gadot nel ruolo della Regina Cattiva, Ansu Kabia nel ruolo del Cacciatore e Martin Klebba nel ruolo di Brontolo.
Traduzione di Pietro Cecioni
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