Enemy of my Enemy, in arrivo il nuovo kolossal su Auschwitz tratto da un’opera italiana

La co-produzione internazionale, è basata sul libro dello storico Marco Patricelli, Il volontario, che tratta la vicenda del capitano di cavalleria Witold Pilecki, che si fece volontariamente internare nel campo di concentramento

Di THR ROMA

È tratto dal libro dello storico italiano Marco Patricelli Il volontario (edito da Laterza) – già vincitore del premio Acqui Storia -, il film in co-produzione internazionale Enemy of my Enemy.

La notizia arriva da Hollywood. Il progetto è già in fase avanzata ed è costruito sulla vicenda incredibile del capitano di cavalleria Witold Pilecki (1901-1948), che si fece volontariamente internare ad Auschwitz per rivelare al mondo cosa accadeva all’interno del lager e per creare un movimento di resistenza. Pilecki, dopo quasi mille giorni di prigionia in cui rischia continuamente la vita e dopo diversi rapporti fatti filtrare dall’esterno, riuscirà avventurosamente a evadere. Il film è coprodotto da Liz Stillwell e Jayne-Ann Tenggren, che ha già lavorato in 1917, vincitore di tre premi Oscar e due Golden Globe.

Alla Powder Hound Pictures si è affiancato il Polish Film Institute, in quella che si può considerare la più grande e più importante produzione nella storia del cinema polacco. La sceneggiatura di Enemy of my Enemy è firmata da Matt King, uno degli scrittori per cinema più prestigiosi di Hollywood.

Ancora top secret i nomi di regista e interpreti. La famiglia Pilecki è stata coinvolta nella stesura della pellicola, che sarà girata tra Stati Uniti, Polonia e Italia, di cui l’italiano Patricelli è il consulente storico. Il volontario è stata la prima biografia di un eroe riscoperto, ora riportata dal cinema in una dimensione internazionale.

(ANSA)