Il Giappone ha scelto il delicato dramma Perfect Days del regista tedesco Wim Wenders – che ha debuttato a Cannes all’inizio dell’anno con critiche entusiastiche – come suo candidato agli Oscar 2024 nella categoria miglior film straniero.
La pellicola segue la routine quotidiana di un uomo giapponese di mezza età che lavora come addetto alle pulizie dei bagni a Tokyo. A Cannes, Koji Yakusho ha vinto il prestigioso premio per il miglior attore per la sua interpretazione ricca di sfumature di quest’uomo semplice e dignitoso. Il film si è aggiudicato anche il Premio della Giuria Ecumenica della kermesse.
È la prima volta che il Giappone presenta agli Oscar un film non diretto da un regista giapponese. Ma a parte il regista, Perfect Days è giapponese in tutto e per tutto, con un cast interamente proveniente dal Giappone che recita solo in lingua giapponese. Prodotto da Master Mind Limited (Giappone) e Spoon Inc. (Giappone) in collaborazione con Wenders Images (Germania), il film è una coproduzione ufficiale Giappone-Germania.
Il principale critico di The Hollywood Reporter, David Rooney, aveva definito il film “ineffabilmente bello” nella sua recensione da Cannes.
“Quasi quattro decenni dopo aver ripercorso le orme di Ozu nel documentario Tokyo-Ga, Wenders torna nella capitale giapponese per realizzare il suo miglior lungometraggio narrativo degli ultimi anni”, aveva scritto Rooney. “Arricchito da un vivido senso del luogo, il film prende spunto dalla parola giapponese komorebi, che descrive il cangiante gioco di luci e ombre attraverso le foglie di un albero, in cui ogni movimento tremolante è unico”.
The Match Factory si sta occupando delle vendite internazionali del film, ma Neon ha già acquisito i diritti di distribuzione negli Stati Uniti. Mubi lo ha acquistato per il Regno Unito, l’Irlanda, la Turchia e le regioni dell’America Latina.
Perfect Days aprirà anche il Festival Internazionale del Cinema di Tokyo 2024 in ottobre. Wenders sarà il presidente della giuria del concorso principale dell’evento.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
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