Zone of Interest, il dramma sull’Olocausto di Jonathan Glazer (uno dei titoli più interessanti a Cannes dove ha vinto il Grand Prix e il premio Fipresci), è stato scelto dal BAFTA per rappresentare il Regno Unito nella corsa agli Oscar nella categoria precedentemente nota come miglior film in lingua straniera.
The Zone of Interest (e la banalità del male)
Girato in Polonia, con dialoghi in tedesco e polacco, il film – un’agghiacciante contemplazione sulla banalità del male tratta dal romanzo di Martin Amis – segue il comandante di Auschwitz, Rudolf Höss, e sua moglie Hedwig, mentre cercano di costruire una vita da sogno per la loro famiglia in una casa con giardino vicino al lager.
Scritto e diretto da Jonathan Glazer, il suo primo film dopo dieci anni, The Zone of Interest è interpretato da Christian Friedel, Sandra Hüller, con la colonna sonora di Mica Levi, fotografia di Łukasz Żal, scenografia di Chris Oddy, costumi di Małgorzata Karpiuk, montaggio di Paul Watts e sound design di Johnnie Burn. Il film è prodotto da James Wilson e Ewa Puszczyńska, i produttori esecutivi sono Reno Antoniades, Len Blavatnik, Danny Cohen, Tessa Ross, Ollie Madden, Daniel Battsek, David Kimbangi ed è stato co-finanziato da A24, Film4, Access Entertainment e Polish Film Institute.
Un colpo di fulmine
Nella sua recensione per Cannes, David Rooney di The Hollywood Reporter ha descritto The Zone of Interest come uno “sbalorditivo colpo di fulmine” e un “devastante dramma sull’Olocausto come nessun altro”, aggiungendo che il film “dimostra con sorprendente efficacia l’infallibile controllo di Glazer sulla narrazione tonale e visiva”.
Nonostante abbia una delle industrie cinematografiche più attive al mondo e sia sempre presente nella maggior parte delle categorie degli Oscar, il Regno Unito ha un bilancio negativo nella sezione dei lungometraggi internazionali, con la maggior parte dei film britannici non eleggibili perché prodotti in inglese. Di diciannove candidature, ha ottenuto solo due nomination, per i film in lingua gallese Hedd Wynn nel 1993 e Solomon and Gaenor nel 1999. È probabile che molti si scandalizzeranno se The Zone of Interest non dovesse diventare il terzo.
Traduzione di Pietro Cecioni
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