Quentin Tarantino ha mantenuto la sua promessa. Dopo C’era una volta a… Hollywood, pellicola del 2019 in cui raccontava la Los Angeles del 1969 riscrivendo il finale di una delle sue storie ci cronaca e cinema più agghiaccianti – il massacro di Cielo Drive – il regista sta per iniziare a lavorare al suo decimo e ultimo film.
La pre-produzione dovrebbe iniziare il prossimo mese. Lo ha dichiarato lo stesso Tarantino durante il suo incontro “segreto” con il pubblico di Cannes per la chiusura delle Quinzaine des Cinéastes, in cui ha proiettato Rolling Thunder di John Flynn (al centro di un capitolo del suo libro, Cinema Speculation). Il regista non si è sbottonato molto sui dettagli. Se non che il protagonista sarà un attore con il quale non ha mai lavorato.
Cosa sappiamo del prossimo film di Tarantino?
Il motivo? Durante un’intervista rilasciata a Deadline, Tarantino ha affermato che alcuni dei volti noti del suo cinema come Leonardo DiCaprio e Brad Pitt sono troppo vecchi per la parte. “Ho un’idea su qualcuno che immagino possa farlo davvero bene” si è sbottonato, per poi affermare che non è così sicuro che la persona in questione accetterà la parte. “Non ho ancora deciso, ma sarà qualcuno sui 35 anni. Sarà sicuramente un nuovo protagonista per me. Voglio iniziare a vedere chi altro c’è là fuori”.
Il film, che sarà ambientato nel 1977, lo stesso anno in cui uscì Rolling Thunder, si intitolerà The Movie Critic e parlerà di un critico cinematografico. Non sarà Pauline Kael del New Yorker come qualcuno aveva ipotizzato, ma vedrà al centro del racconto un uomo che ha scritto per una rivista porno di quegli anni. “È basato su una persona che è vissuta davvero” ha continuato. “Ma non è mai stato veramente famoso, scriveva recensioni di film per un giornalaccio porno”.
Tarantino, tra i lavoretti fatti da ragazzo, caricava le riviste porno in un distributore automatico e ricorda che “tutte le altre cose erano davvero troppo sdolcinate per essere lette, ma quel giornale aveva una pagina dedicata al cinema davvero interessante”. Il regista non ha voluto dire il nome della rivista in questione ma nel suo prossimo film si chiamerà The Popstar Pages.
“Un incrocio tra Howard Stern e Travis Bickle”
Il protagonista di The Movie Critic prenderà quindi spunto da questo misterioso giornalista davvero esistito di cui il regista non ha svelato l’identità ma del quale ha condiviso alcuni dettagli. “Ha scritto di film mainstream ed è stato un critico di seconda classe. Penso che sia stato un ottimo critico. Era cinico come l’inferno. Le sue recensioni erano un incrocio tra il primo Howard Stern e quello che Travis Bickle (il personaggio di Robert De Niro in Taxi Driver, ndr) potrebbe essere se fosse un critico cinematografico”.
“Ma era anche molto, molto divertente. E molto scortese. Ha imprecato. Ha usato insulti razzisti. Ma quello che scriveva era davvero divertente. Era maleducato da non crederci” ha ricordato Tarantino. “Scriveva come se avesse 55 anni, ma aveva solo 30 anni. Morì verso la fine dei trent’anni. La causa non è stata chiara per un po’, ma ho fatto qualche ricerca e penso che si trattasse di complicazioni dovute all’alcolismo”.
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