Un thriller mistico alla conquista del mondo: la (resistibile) ascesa di Sound of Freedom

La pellicola a sfondo religioso, prodotto dall'indipendente Angel Studios, ha già superato i 127 milioni di dollari di biglietti venduti al botteghino americano, diventando così il successo a sorpresa della stagione estiva

Il thriller politico a sfondo religioso Sound of Freedom sta per arrivare nei cinema d’oltreoceano.

La casa produttrice, gli Angel Studios, ha annunciato le date di uscita in 21 mercati, tra cui il Regno Unito, l’Australia, la Spagna, il Sudafrica e una serie di Paesi dell’America Latina. Il film inizierà la sua corsa all’estero il mese prossimo. Al botteghino statunitense, il film ha superato la soglia dei 100 milioni di dollari il 19 luglio, poco più di due settimane dopo la sua uscita nelle sale il 4 luglio. E ha terminato il martedì di questa settimana con un volume d’affari superiore ai 130 milioni di dollari.

Superato anche Tom Cruise

Gli Angel Studios, con sede nello Utah, che si vantano di lavorare al di fuori del sistema degli Studios hollywoodiani, offrono un’opzione esclusiva di “pagamento in avanti”, grazie alla quale i consumatori possono donare biglietti. Sound of Freedom è rimasto in testa alla classifica nazionale sin dal suo debutto, superando persino Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno con Tom Cruise, lanciato il 12 luglio e arrivato a martedì con un totale nordamericano di 124,2 milioni di dollari.

Diretto e scritto da Alejandro Monteverde, Sound of Freedom ha come protagonista Jim Caviezel, interprete de La passione di Cristo, nel ruolo del vero Tim Ballard, che ha lavorato come agente per il Dipartimento della sicurezza nazionale prima di intraprendere la sua personale ricerca per consegnare alla giustizia dei trafficanti di bambini (Ballard ha fondato la sua organizzazione anti-tratta, denominata Operation Underground Railroad).

Mira Sorvino, Bill Camp, José Zúñiga e Eduardo Verástegui fanno da co-protagonisti (Verástegui è anche produttore).

Orientamento conservatore

Angel Studios afferma che porterà il film, di orientamento conservatore, direttamente nelle sale d’oltreoceano, nei paesi dell’America Latina e nel Regno Unito/Irlanda. In altri mercati, collaborerà con distributori locali.

“Da quando Sound of Freedom è stato lanciato negli Stati Uniti, la domanda è cresciuta in tutto il mondo in decine di regioni e lingue”, ha dichiarato Jared Geesey, vicepresidente senior di Angel per la distribuzione a livello globale. “Il traffico di bambini è un problema globale e speriamo di sfruttare l’incredibile slancio che si è creato negli Stati Uniti per condividere il messaggio forte del film in tutto il mondo”.

Jim Caviezel in una scena di Sound of Freedom

Jim Caviezel in una scena di Sound of Freedom

Dall’Australia alla Spagna

Il film uscirà il 18 agosto in Sudafrica, seguito da Australia e Nuova Zelanda il 24 agosto. Il 31 agosto sarà distribuito in tutta l’America Latina, in Messico, Argentina, Cile, Guatemala, Honduras, El Salvador, Nicaragua, Belize, Panama, Colombia e Venezuela. Uscirà il 1° settembre nel Regno Unito/Irlanda e l’11 ottobre in Spagna.

I film e le serie degli Angel Studios, a cui appartiene anche The Chosen, sono finanziati in parte dalla Angel Guild, una comunità di oltre 100.000 persone che votano tutti i film ammissibili presentati agli Angel Studios.

La tempesta di QAnon

Sebbene Sound of Freedom sia stato discusso sulle bacheche di QAnon, Angel afferma che non si tratta di un film di QAnon. Eppure, alla fine del 2021, Caviezel ha parlato a una convention di QAnon a Las Vegas, dove ha invocato lo slogan di QAnon, “la tempesta è alle porte”.