La regista accetta a nome del cast e della produzione il premio come miglior lungometraggio agli Independent Spirit Awards 2024. E ricorda come il tema della sua opera prima sia molto legato alla sua storia personale
Domenica 25 febbraio, all'esterno del capannone in cui si svolgeva la cerimonia di premiazione, a Santa Monica, un piccolo gruppo di manifestanti ha urlato "Palestina libera" e "cessate il fuoco ora"
Mario Martone ha ricevuto il riconoscimento più importante della kermesse, che si svolgerà al cinema Barberini di Roma lunedì 26 febbraio. Premiati anche i lavori di Kasia Smutniak e Riccardo Milani
L’attore, che si è aggiudicato il premio per la migliore interpretazione da protagonista, ha elogiato Ram Bergman e Rian Johnson di T-Street Productions per aver deciso di diventare i produttori del film
Celine Song si è aggiudicata miglior film e miglior regia. Premiati anche Jeffrey Wright, Da’Vine Joy Randolph e l’esordiente Dominic Sessa
Tra gli altri premiati dall'associazione dei produttori cinematografici e televisivi anche The Bear, Beef, Spider-Man: Across the Spider-Verse e Succession
Curata da Cesare Petrillo e Simone Ghidoni, nella sala romana di via in Lucina prende il via una carrellata di pellicole a tema LGBTQ+ storico e contemporaneo. Presente il regista argentino Marco Berger
Bilancio di fine festival: dalle (strane) decisioni della giuria ai trend fantascientifici, passando dalle scelte politiche sul palco al dibattito intorno al "superpotere" di Rocco Siffredi, le poltrone vuote con standing ovation per il film iraniano, l'omaggio (doveroso) a Edgar Reitz, la giusta prevalenza femminile, lo psyco-noir dei D'Innocenzo e la sacrosanta riscossa del documentario. Il dizionario di THR Roma
Quattro film nominati su cinque provengono da paesi del vecchio continente. E il quinto è comunque diretto dal tedesco Wim Wenders. L'Academy prova ad aprirsi al cinema mondiale, ma l'attenzione è sempre all'occidente
Oltre all'attore di The Bear, il nuovo film sul gruppo di supereroi Marvel sarà interpretato da Pedro Pascal, Joseph Quinn e Vanessa Kirby. Sarà diretto da Matt Shakman e uscirà in sala nel 2025
L'attrice si è unita a Bradley Cooper, Emma Stone, Charles Roven e ad altri colleghi produttori per una conversazione schietta sul tormento e l’estasi di fare film, durante l’evento annuale della Producers Guild of America
"Se dovessi raccontare la mia vita con un film, lo farei con Kung Fu Panda". Parla il doppiatore italiano del guerriero dragone protagonista della pellicola della DreamWorks Animation in sala dal 21 marzo con Universal per il quarto capitolo. “Ora Po è arrivato, per dirla alla Conrad, a quella che lo scrittore chiamava 'la linea d'ombra'. Deve diventare un adulto, ma mantenendo sempre la sua leggerezza d'animo". L'intervista di THR Roma
"Portiamo empatia in un mondo che ne ha tanto bisogno. È così facile smettere di provare sentimenti, ma noi continuiamo coraggiosamente a provarli e questo fa uscire le persone dall'ombra" ha dichiarato l'attrice, prima interprete nativa a ricevere il riconoscimento assegnato dal sindacato degli attori
Tra i premiati anche Lily Gladstone per Killers of the Flower Moon, Da'Vine Joy Randolph per The Holdovers e Pedro Pascal per The Last of Us. Il film di Greta Gerwig non ha ottenuto nessun riconoscimento
Gli Orsi di quest'anno sono tutti molto politici. Se è sicuramente prezioso che un grande festival cerchi di illuminare una critica articolata sullo stato disperante del mondo, non siamo esattamente certi che se ne esca con qualche idea in più di dove vada il cinema in questo scorcio di millennio. Delusione per l'Italia (premi zero), un contentino per il miglior film visto qui. Niente di male: quel che conta è la qualità e la varietà della selezione
La miglior interpretazione è di Sebastian Stan per A Different Man, Emily Watson premiata per Small Things Like These. La regia assegnata a Nelson Carlos De Los Santos Arias per Pepe. Il Gran premio della giuria consegnato a A Traveler's Needs di Hong Sang-soo
La storia (vera) di Hilde Coppi, che con il gruppo dell'"Orchestra rossa" lottò a Berlino contro il potere hitleriano e che, come tutti i suoi compagni, fu arrestata e condannata a morte. Il film di Andreas Dresen, in concorso, dialoga a distanza con La zona d'interesse di Jonathan Glazer: da due punti di vista speculari e opposti, una narrazione livida dell'aberrante "normalità" del nazismo. Protagonista una straordinaria Liv Lisa Fries
“Solo con una canzone che ti entra in testa puoi far capire a tutti, anche ai soldati che ti sparano addosso, che la libertà di cui parliamo è anche la loro” racconta a Roma Christopher Sharp, co-regista - insieme a Moses Bwayo - del documentario candidato agli Academy Awards dedicato alla star della musica africana che si batte per la democrazia del suo Paese. Un’opera politica prima che biografica
Le notizie sul sequel arrivano dopo la denuncia di un'ex assistente nei confronti dell'interprete di Dominic Toretto per aggressione sessuale. Il messaggio della star è uno sviluppo notevole sull'eventuale effetto che la causa avrà sulla saga
Il lungometraggio della regista costaricana Antonella Sudasassi Furniss ha ricevuto il riconoscimento come miglior film, mentre No Other Land, di un collettivo israelo-palestinese, si è aggiudicato quello per il miglior documentario