Se ci avessero detto che un lunedì mattina ci saremmo svegliati leggendo questa classifica del box office italiano, non ci avremmo creduto. Eppure è tutto vero, con la ciliegina sulla torta di un +40% rispetto alla settimana precedente. Il weekend al cinema incorona i Me Contro Te, beniamini dei bambini che arrivati al quinto film continuano a macinare incassi, segno che la formula continua a funzionare e che il loro pubblico si rinnova continuamente. Quasi due milioni in quattro giorni, con una naturale impennata di ingressi il sabato e la domenica, e per quanto i cultori dell’arte cinematografica possano storcere il naso di prodotti di questo tipo l’industria ha un gran bisogno.
Box office del 23 ottobre 2023: trionfa Killers of the Flower Moon
Certamente gioiscono gli esercenti, che in questa tornata di uscite hanno visto le sale riempite dalle più disparate tipologie di pubblico. Le famiglie, naturalmente, e poi i cinefili che hanno finalmente potuto godere dell’epopea americana firmata da Martin Scorsese, Killers of the Flower Moon. Tre ore e ventisei minuti di grandissimo cinema, e chi pensava, e non erano pochi, che la durata avrebbe scoraggiato molti naturalmente sbagliava. D’altronde è solo una manciata di minuti in più rispetto a Oppenheimer, che arrivato alla nona settimana in sala continua a rimanere saldamente in Top 20, altri 76.000 € incamerati questo weekend, con il traguardo dei 28 milioni a portata di mano. Scorsese, DiCaprio e De Niro si portano a casa 1.736.000 €, risultato davvero notevole, che fa il paio con i 23 milioni incassati in America e i 44 totali in tutto il mondo. Negli USA Killers of the Flower Moon è secondo, battuto da Taylor Swift che con altri 31 milioni si porta a un totale di 129 in patria e 160 nel mondo, a conferma che la bionda cantante è un fenomeno soprattutto a stelle e strisce.
Duecento milioni di dollari è il budget del film di Scorsese, e naturalmente adesso inizierà il balletto dei revisori che faranno i conti in tasca ad Apple, che ricordiamo problemi di liquidità certamente non ne soffre. Quando, molto in là, il film arriverà sulla piattaforma di Cupertino, probabilmente dopo la stagione dei premi, è auspicabile che il budget dei film possa venire in buona parte coperto da un’ondata di nuovi abbonati.
La sorpresa Ritorno al futuro
La sorpresa, bellissima, di questo fine settimana è al terzo posto del podio. Ritorno al futuro, tornato in sala per celebrare, il Back to the Future Day, che ricordiamo essere il 21 ottobre, giorno in cui Marty McFly torna nel 1955, ha incassato in due giorni 450.000 € con un’affluenza di quasi 50.000 spettatori. E qui parliamo di una terza categoria di pubblico, gli appassionati e cultori di un cinema retrò che, nonostante sappiano il film a memoria battuta per battuta, non hanno voluto perdere l’occasione di tornare davvero indietro nel tempo immergendosi in una sala cinematografica di quasi quattro decenni fa. C’è da chiedersi quale potrà essere la performance di questo classico quando fra due anni celebrerà i suoi primi 40 anni.
Segnali tutti e tre di un ritrovato amore tra pubblico e sala, come dimostra anche il successo in termini numerici della Festa del cinema di Roma, con le sale quasi sempre sold out. E dato che l’accordo tra il sindacato degli attori americani e le major sembra ancora lontano (questa settimana si è registrato un altro spostamento di un film assai atteso, The Bikeriders, con Austin Butler e Jodie Comer che sono dei potenziali concorrenti della prossima Award Season che rischiano di dovere aspettare un anno per vedere premiati i loro sforzi) vedere la sala così in salute è un piacere.
È questa anche l’occasione per fare una piccola considerazione accessoria. Per fare in modo che le cose migliorino ulteriormente devono essere gli esercenti adesso a fare uno sforzo. Molte strutture italiane necessitano di un aggiornamento, un restyling che dovrebbe essere sia tecnologico che di comfort. Magari con l’aiuto del tax credit dedicato a questo tipo di lavori.
Il problema sala cinematografica
Molti cinema italiani non offrono un’esperienza all’altezza del prodotto che presentano al pubblico, dall’impianto audio non in linea con gli standard che vengono utilizzati oggi a poltrone che hanno visto momenti migliori, per non parlare di tutto quello che una sala cinematografica al passo con i tempi dovrebbe avere per dare allo spettatore la possibilità di godere al meglio del tempo vi spende. Il momento è favorevole, l’occasione sarebbe da non perdere. E di contro anche al pubblico si dovrebbe chiedere un piccolo sacrificio. Il mercato italiano è ancora quello in cui andare al cinema costa meno, nonostante manchino, come accade invece in Francia o nel Regno Unito, possibilità promozionali che fidelizzino lo spettatore, come tessere mensili, sconti, eventi speciali dedicati ai soci e diverse altre possibilità.
È evidente che il pubblico predilige la presenza in sala del regista e degli attori, l’adagio “no, il dibattito no” sembra essere vetusto, anzi, oggi è quel “plus” che appaga il pubblico dei soldi spesi.
Insomma, non bisogna adagiarsi, ma bisogna osare, e anche il governo se ne dovrebbe avvedere, ripensando ai “lievi tagli” già preannunciati dal Ministro della Cultura Sangiuliano, e anzi incentivando ancora di più un settore chiave per l’economia italiana.
Box Office 23 ottobre 2023, gli altri film: Bisio supera il milione, Io Capitano va verso i 4
Scorrendo il resto della classifica, L’ultima volta che siamo stati bambini, film che segna l’esordio alla regia di Claudio Bisio, supera il milione. L’esorcista: il credente scavalla i 2,7 milioni e Talk to Me i 2, con Saw X alle porte per il weekend di Halloween. Io Capitano supera i 3,6 milioni di euro, risultato questo davvero eccezionale per il film di Matteo Garrone che ha vinto una grande scommessa e che potrebbe avere ancora molti mesi profittabili grazie alla corsa all’Oscar.
Tra le uscite della settimana, sedicesimo posto per A passo d’uomo con quasi 50.000 euro (Wanted Cinema si sta ritagliando un posto importante nel mercato delle distribuzioni arthouse in questa stagione), seguito “a corto muso” da Mi fanno male i capelli (con un giorno in meno di programmazione, distribuito da I Wonder Pictures). Ottima anche la 20ma posizione di Foto di famiglia (distribuito da Officine Ubu, altra etichetta di qualità che si sta facendo valere). E continua anche a mietere successi il piccolo fenomeno Frammenti di un percorso amoroso, che segna una media di 1.722 € in questo weekend e un totale di 22.747 € per un film per cui è stata scelta una distribuzione “frammentaria”, appunto, che sta dando grandi soddisfazioni (ancora I Wonder Pictures).
La prossima settimana sulla carta dovrebbe essere ancora più positiva in termini di pubblico. Oltre a Saw X arriva infatti nelle sale C’è ancora domani, primo film da regista di Paola Cortellesi, molto apprezzato dopo la presentazione in anteprima alla Festa del cinema di Roma. Cortellesi è una delle star italiane più amate dal pubblico, sulla carta dovrebbe essere un successo. Arriva poi al cinema Anatomia di una caduta, il film vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes 2023, distribuito da Teodora, un thriller d’autore, sarà interessante vedere come riuscirà a comportarsi nelle sale italiane (in Francia ha registrato oltre 1,2 milioni di ingressi, un bel successo). E attenzione anche al documentario musicale su Zucchero, in sala già da oggi, 23 ottobre.
E adesso, ecco le prime 20 posizioni del box office italiano per il weekend dal 19 al 22 ottobre.
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