Il Diavolo e l’acqua santa, la si potrebbe sintetizzare così questa settimana al box office americano, decisamente più interessante di quella italiana, interlocutoria e segnata dal confronto con lo stesso week-end di quella uscente, in cui usciva Thor: Love and Thunder che da solo incassava più del botteghino complessivo degli ultimi quattro giorni.
Un segno meno del 27,7% rispetto all’anno scorso (e -27,3% rispetto alla scorsa settimana), ma non c’è di che preoccuparsi: ci sono due blockbuster in arrivo come Mission: Impossible Dead Reckoning – Parte Uno e Barbie (le prime reazioni al film di Greta Gerwig sono molto positive), e il +2,5% rispetto al triennio pre-pandemico è il dato più importante. Sarà un buon mese di luglio, forse anche qualcosa più che buono, peccato che al momento all’appello manchi il cinema italiano ed europeo, sostenuto dalla promozione Cinema Revolution -ovvero biglietto a 3,5€ e il resto lo mette il ministero (cioè sempre lo spettatore). Ma qualcosa non sta funzionando. Una delle ragioni potrebbe essere che quando si fa un’operazione di questo tipo bisognerebbe supportarla con un’adeguata campagna promozionale, e non solo con un sottosegretario che dice che esiste e che “bisogna andare al cinema”. Ma questa, come diceva Moustache, proprietario del bistrot di Irma la dolce, è un’altra storia.
Facciamo parlare i numeri e scorriamo quelli italiani, partendo dalla vetta con Indiana Jones e il quadrante del destino, che supera i 4 milioni complessivi, così come Elemental, mentre il terzo gradino del podio è occupato da Insidious – La porta rossa (il quinto e ultimo capitolo della saga), che come tutti gli horror, specie d’estate, fa un grande exploit con oltre 600.000 euro in cinque giorni. Ma la vera sorpresa del weekend è Hypnotic, il thriller di Robert Rodriguez con protagonista Ben Affleck. Uscita praticamente tecnica per 01 Distribution, con appena 45 copie, che porta a casa 107.000 con una media fantastica di 2.399€. Difficile che possa aumentare il numero di sale, visto quello che arriverà nelle prossime due settimane, ma in ogni caso grande risultato.
Così come quello della riedizione di Ponyo sulla scogliera, uno dei film più amati dell’opera del maestro Hayao Miyazaki che come ogni anno, quando durante i mesi estivi Lucky Red li fa tornare in sala, fanno risultati eccellenti. L’importanza di avere una library di grandissima qualità per una distribuzione.
Non ha sfondato Raffa, il documentario di Daniele Luchetti sulla Carrà – il pubblico è stato probabilmente bloccato dalla lunga durata, quasi tre ore – così come i 188 euro di media per Rido perché ti amo hanno poco da far stare allegro Paolo Ruffini: un peccato soprattutto per l’ennesima bella prova di Nicola Nocella, attore che meriterebbe più attenzione.
I successi nelle arene
Scorriamo la classifica e divertiamoci ad adocchiare i successi in arena della settimana. Stranizza d’amuri, esordio alla regia di Beppe Fiorello, è sedicesimo (media di 1.640€); Grazie ragazzi, il bel film Riccardo Milani con Antonio Albanese, si prende la ventesima posizione con 1.153€. L’immensità di Emanuele Crialese è al numero 33 con 1.538€ di media. E a proposito di cinema italiano, nella sua unica proiezione in anteprima incassa 2.377 euro Le mie ragazze di carta, il nuovo film di Luca Lucini, con protagonisti Maya Sansa e Andrea Pennacchi. Si tratta di un coming of age ambientato nella provincia italiana negli anni Settanta, scritto e girato con la leggerezza tipica del cinema di Lucini.
Facciamo un salto negli Stati Uniti, dove la settimana è stata molto interessante. A partire dalla vetta, con Insidious – La porta rossa che va ben oltre le previsioni e porta a casa oltre 32 milioni di dollari, surclassando Indiana Jones. Un po’ di conti in tasca, che piacciono tanto a molti esperti del box office della domenica. Insidious 5 è, come tutti i film della saga horror creata da Leigh Whannell e James Wan, costato, come si dice tecnicamente, due sacchi e una gomma. Non è stato comunicato il budget preciso, ma la filosofia produttiva di Blumhouse è nota: budget contenuti per grandi margini. Ma la cosa più interessante è dove è stato girato: Georgia e New Jersey, due degli stati con il tax credit più vantaggioso in assoluto in tutti gli Stati Uniti. Insidious – La porta rossa ha incassato oltre sessanta milioni nel mondo nel primo weekend, e la premiata ditta Blum-Wan-Whannell-Peli sta già contando i dollari.
Tornando al box office americano, Indy insegue (a proposito, anche lui ha usufruito di tax credit in ogni posto in cui è andato). Ma la vera sorpresa la troviamo in terza posizione, ed è un fenomeno di cui abbiamo parlato tempo fa su queste pagine. Sound of Freedom è un Christian Movie distribuito dagli Angel Studio, con protagonista Jim Caviezel che dopo avere interpretato Gesù ne La passione di Cristo di Mel Gibson ha avuto difficoltà a uscire dal personaggio. Sound of Freedom è la storia vera di un ex agente della HSI (Homeland Security Investigations) che decide di mettersi in proprio per salvare centinaia di bambini vittime del traffico pedopornografico.
Christian Movie
Diciotto milioni di dollari nel weekend, oltre 40 complessivi, comprensivi dei 2,6 milioni raccolti tramite l’app Pay It Forward, una sorta di “biglietto sospeso”: un sistema attraverso cui le persone che vogliono sensibilizzare il pubblico sull’argomento trattato dal film possono regalare un ingresso a chiunque lo voglia vedere. Tanto per essere precisi, il film diretto da Alejandro Monteverde era rimasto sugli scaffali della 20th Century Fox e poi della Disney dopo l’acquisizione dal 2019, salvo poi essere acquisito dalla Angel, che ha al suo attivo un solo altro film, uscito a marzo di quest’anno, dal titolo His Only Son (che parla, guarda un po’, del dilemma di Abramo che deve uccidere il suo unico figlio per volere di Dio. Quindici milioni portati a casa anche in quel caso). Su Sound of Freedom si dovrebbe fare un discorso più ampio. Per ora la notizia è che sta facendo un fracasso di soldi, e – al netto della gioia degli esercenti americani – non è per niente buona.
A questo punto non resta che sperare che uno dei massimi esponenti mondiali di Scientology rimetta a posto le cose. In alcuni paesi Mission: Impossible Dead Reckoning – Parte uno è già in sala (nel Regno Unito esce oggi), ma la settimana in Italia vede anche altre uscite interessanti.
Di Le mie ragazze di carta abbiamo già detto, l’altra, sempre italiana, ha per protagonista la cover girl di The Hollywood Reporter Roma Isabella Ragonese. Come pecore in mezzo ai lupi è l’esordio nel lungometraggio di Lyda Patitucci, regista con dieci anni di gavetta come seconda unità in film come Veloce come il vento e Il primo re, in un “polar” italiano teso e senza un attimo di tregua. Tra le altre uscite, cercate Una donna chiamata Maixabel, uno dei tanti bei film spagnoli che porta nelle sale italiane Movies Inspired, distribuzione che quest’anno ci ha regalato gioielli come As Bestas e La cospirazione del Cairo.
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