Il 2023 ha fatto registrare un +62% rispetto al 2022 in termini di incassi complessivi al box office italiano. Risultato magnifico, trainato dai successi di C’è ancora domani, Barbie e Oppenheimer, ma anche di Super Mario Bros e di molti altri film che hanno ottenuto risultati superiori alle aspettative, come per esempio Assassinio a Venezia e gli horror The Nun 2 e Five Nights at Freddy’s.
La produzione italiana si è ritagliata un fetta di mercato pari al 26%, grazie naturalmente al successo straordinario e inaspettato di C’è ancora domani, ma anche favorita dalla mancanza di prodotto americano che ha permesso a film come Io Capitano, Comandante, Santocielo di fare ottimi risultati.
La prima top ten dell’anno
Ci sarà modo di fare analisi più precise nel corso dei prossimi giorni sul box office 2023, ma intanto proiettiamoci già nel nuovo anno, cominciato benissimo con una top ten tutta sopra i 100.000 euro e due titoli al debutto che hanno conquistato i gradini più alti del podio.
Com’era prevedibile, Alessandro Siani è il vincitore del primo giorno del 2024, con 942.000 € e una media superiore ai 2.500. Secondo posto, con quasi 837.000 euro, per Il ragazzo e l’airone, attesissimo nuovo film del maestro Hayao Miyazaki, il sommo vate dell’animazione giapponese. Su questo film c’è da fare una riflessione importante: Lucky Red che lo distribuisce ha creduto moltissimo nel film, visto il rapporto privilegiato che da anni ha con lo Studio Ghibli, la casa di produzione giapponese delle opere di Miyazaki.
Il ragazzo e l’airone è stato supportato da una campagna promozionale mirata che ha previsto la vera e propria produzione di contenuti pensati ad hoc, un sito dedicato ricco di approfondimenti, un podcast, una campagna visual che ha coinvolto artisti del fumetto. Insomma, si è fatto quello che normalmente si dovrebbe fare per supportare a livello marketing e comunicazione un film per farlo rendere al meglio al botteghino. Il ragazzo e l’airone diventerà probabilmente il migliore incasso di sempre per Miyazaki in Italia.
Box office, è gara tra Wish e Wonka
Ancora animazione sul terzo gradino del podio, quella della Disney con Wish, arrivato oltre i 5,6 milioni di euro, mentre ha sfondato la barriera dei dieci Wonka, attestandosi al quarto posto stagionale e con buone possibilità ancora di superare Barbie.
Cinema italiano che parte bene nel 2024 grazie anche ai titoli usciti nel periodo pre e festivo. Pio e Amedeo con Come può uno scoglio arrivano a quasi 1,8 (non sarà facile superare i 3,2 del precedente Belli Ciao). C’è ancora domani non accenna a fermarsi, superando anche i 33 milioni, mentre Ficarra e Picone con il loro Santocielo si avvicinano ai 5 milioni di euro, risultato non dissimile da La stranezza che l’anno scorso aveva incassato, in un periodo diverso della stagione, molto precedente al Natale, circa 5,5 milioni, segno che i due comici siciliani possono contare su un pubblico preciso.
Le sorprese natalizie
Tra le sorprese natalizie, il quasi milione e duecentomila euro di One Life fa capire che c’è ancora spazio anche al cinema per il prodotto medio, quello che dopo la pandemia si pensava essere destinato esclusivamente alle piattaforme. Non è così, e anche questo è un dato molto interessante, così come lo sono i numeri di Palazzina Laf, che arriva a 600.000 €, risultato tutt’altro che scontato per l’ottimo esordio alla regia di Michele Riondino.
Così come gli oltre 800.000 abbondanti per La chimera, supportati dalla campagna di “sensibilizzazione” della stessa regista Alice Rohrwacher. Anche il cinema d’autore italiano fa del suo meglio, mentre due grandi autori europei come Aki Kaurismaki e Ken Loach portano a casa 700.000 euro complessivi il primo con il suo bellissimo Foglie al vento, e oltre un milione il secondo.
Aspettando Glazer al box office
Se a questo uniamo anche il milione e centomila euro incassati dalla Palma d’oro di Cannes, è abbastanza evidente che anche per il 2024 ci dovremo aspettare ottimi risultati da parte di film spesso ritenuti complicati al botteghino. Molto interessante sarà vedere come si comporterà La zona d’interesse, film di Jonathan Glazer anche protagonista della Award Season. Opera di una potenza devastante, arriverà nelle sale il 22 febbraio con I Wonder Pictures.
Nell’immediato invece occhi puntati su Perfect Days di Wim Wenders, al cinema già dal 4 gennaio. È importante che anche questo segmento di mercato ricominci ad avere un impatto percentuale notevole, sia dal punto di vista culturale che commerciale.
Naturalmente non sarà il bel film del regista tedesco il maggiore indiziato a insidiare le prime posizioni del podio nel prossimo fine settimana. Sarà invece Fabio De Luigi, in compagnia di Stefano Accorsi, con 50 km all’ora, a lanciare il guanto di sfida ad Alessandro Siani e anche a sé stesso, dato che proprio De Luigi aprì benissimo il 2023 con i 4,7 milioni della sua precedente commedia Tre di troppo.
La grande riconciliazione con la sala
Insomma, si parte subito alla grande per un anno che dovrebbe segnare la definitiva riconciliazione del pubblico con la sala cinematografica. Il 2023 ha avuto tre grandi fenomeni cinematografici, vedremo se ce ne saranno nel 2024 o se il mercato premierà più film con buoni incassi al box office. Bisognerà anche sperare che le strategie delle distribuzioni puntino a far uscire titoli forti nel periodo estivo come accaduto in questo 2023, per poter finalmente sdoganare una volta per tutte il mercato dodici mesi l’anno. Niente più chiusura estiva, anzi, andare al cinema con comode poltrone e aria condizionata dovrà essere la cosa più cool dei bollenti mesi della bella estate italiana.
Per ora, smaltiamo pranzi e cene delle feste con un po’ di sano esercizio, e buon 2024 all’insegna del grande cinema, anche quello americano, con tutti i film che erano stati spostati a seguito dello sciopero degli attori che arriveranno sugli schermi nei prossimi mesi.
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